6.492 euro totali di multa. Ordine di allontanamento per 48 ore, più un’ammenda di 100 euro a testa. La caccia agli NCC abusivi a Fiumicino fa tre nuove “vittime” e scoppia il caos. I passeggeri assistono alla scena: qualcuno si guarda attorno spaesato, altri accelerano il passo. Intanto, nei duty-free, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino sorprendono quattro individui dalla mano lesta. Bottino recuperato, fermo immediato, denuncia per furto aggravato. In aeroporto c’è chi parte e chi arriva, ma c’è anche chi tenta la fortuna. Stavolta, però, hanno trovato la strada sbarrata.
Copione a oltranza
L’aereo tocca terra. I passeggeri scendono, trolley alla mano. A Fiumicino è un déjà-vu continuo: calca, viavai, caccia al taxi. E c’è sempre chi tenta il colpo: gli NCC abusivi, pronti a intercettare ignari clienti. Ma stavolta il copione cambia. I Carabinieri sono già lì, mescolati alla folla. Occhi puntati sulla scena, aspettano un segnale, un movimento di troppo. Poi entrano in azione e bloccano tre autisti senza licenza né permesso. Cosa ci facevano lì? Erano impegnati in una “battuta di pesca”: ma all’amo hanno abboccato i Carabinieri. Che conoscono le dinamiche dei conducenti non a norma e si muovono con familiarità tra il caos, fermando i furbetti. L’exploit li ripaga, tuttavia è solo uno degli innumerevoli episodi che vedono Fiumicino protagonista, volente o nolente.
Le maximulte servono a scoraggiare, la prospettiva di un guadagno facile spinge a osare. Non c’è giorno in cui gli NCC abusivi tentano la fortuna, accettando il pericolo di contravvenzioni salate, pur di strappare qualche corsa in nero. E dentro il terminal va in scena un’altra partita: quella ai ladri. Si muovono con sicurezza, scelgono con cura i prodotti da sottrarre. Ma gli agenti non si fanno ingannare: il monitoraggio costante dei duty-free permette di coglierli in flagrante, senza scampo.
Due, un algerino e un nigeriano, puntano sui profumi e profumi alimentari. Il bottino – 1.643 euro – vale la candela; pensano di dileguarsi, “peccato” che li intercettino. Tocca la stessa sorte a un francese e un iracheno, sorpresi con articoli sottratti per 1.071 euro. Scatta la denuncia per furto aggravato. La merce viene recuperata e restituita ai negozi. Un colpo a vuoto, e adesso al quartetto toccherà affrontare conseguenze peggiori.
Terreno fertile per ladri e truffatori
Aeroporti come Fiumicino sono un terreno fertile per chi cerca di approfittare della confusione. Il flusso incessante di persone, la distrazione dei viaggiatori, la fretta: tutto gioca a favore di NCC abusivi e borseggiatori. I primi puntano su turisti ignari, i secondi si infilano tra gli scaffali dei duty-free e arraffano prodotti di lusso.
Le operazioni delle Forze dell’Ordine arginano il problema, ma non lo eliminano. Ogni denuncia, ogni multa serve a colpire chi infrange le regole. Eppure, il giorno dopo qualcuno è pronto a riprovarci. Per i passeggeri, l’aeroporto è solo una tappa, un punto di transito tra il viaggio e la destinazione. Per altri, è un’opportunità di guadagno illecito. Oggi i Carabinieri hanno chiuso la partita con maxi-sanzioni e denunce. Domani, il andrà in scena l’ennesimo nuovo capitolo.