Nei giorni in cui ‘Fleximan’ e i suoi emuli sono protagonisti delle cronache nazionali per gli abbattimenti degli autovelox, dalla provincia di Pavia arriva una storia che fa sorridere ma anche discutere. Si tratta di un finto autovelox che è stato posizionato lungo una delle strade di Gravellona Lomellina, alle porte di Vigevano.
Alla base del finto rilevatore di velocità (o meglio dissuasore di velocità) di colore arancione, è stata messa una sagoma di un gatto nero. Alcuni automobilisti si sono lamentati perché spingerebbe le persone al volante a rallentare in modo brusco con il rischio di causare incidenti.
Gravellona: borgo d’arte
L’idea è stata all’ex sindaco del paese, oggi consigliere comunale di maggioranza, artefice in questi anni della trasformazione di Gravellona, da paese agricolo a borgo d’arte e natura. E’ qui infatti che ogni anno, le prime settimane del mese di giugno, viene organizzata la “Festa dell’Arte” e per ogni edizione viene installata una differente opera artistica nel paese. Passeggiando per il paese è possibile vedere tanti murales che decorano le case, sagome di zebre che si trasformano in indicatori stradali o cabine elettriche che prendono vita attraverso il colore. Non mancano simboli della tradizione e dell’economia del luogo come trattori dipinti, pecore, mucche e contadini.
Il Sindaco: un’idea geniale
Tornando all’attualità il Sindaco di Gravellona ha spiegato, ai quotidiano locali, che in realtà la sagoma del gatto è un tributo a Libero Greco, artista originale e molto apprezzato. A Gravellona Lomellina sono infatti molte altre le sagome e installazioni di questo artista.
L’effetto di questa installazione è stata anche quella di far rallentare i veicoli: la presenza della sagoma del gatto di colore nero induce molti automobilisti per prudenza o forse scaramanzia a rallentare. Del resto in paese c’è la presenza di un solo vigile che da solo non può usare gli autovelox (bisogna essere in due) e per il momento la soluzione creativa sta portando i suoi risultati.