Questo 2025 dovrà essere un anno molto importante per FIAT visto che tra presentazioni e nuove vetture da mettere in commercio c’è davvero tanta carne sul fuoco. Come sappiamo Stellantis, la holding alle spalle dell’azienda torinese, non ha vissuto propriamente un anno positivo nel 2024, al punto da dover salutare anzitempo il proprio ad Tavares. La stessa Casa italiana ha fatto registrare dati negativi e proprio per questo c’è grande speranza nei nuovi modelli in arrivo.
In particolare c’è attesa nei vari stabilimenti dove la produzione va da tempo a singhiozzo come ad esempio Mirafiori. In questi ultimi anni però FIAT ha avuto quasi sempre un’unica certezza: la Panda. Da anni modello più venduto in Italia, nel 2025 proverà ad espandersi in una vera e propria “famiglia”. Il primo arrivo sarà l’ormai famosissima Grande Panda, che è stata già presentata al mondo nel corso del 2024.
Quando arriveranno le novità FIAT
Durante il Salone dell’automobile di Bruxelles, Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer di Stellantis per l’Europa, ha parlato ai colleghi di Autocar illustrando il piano FIAT per l’immediato futuro. In particolare ha rimarcato la volontà di completare la 500 con una versione ibrida che arriverà a novembre 2025. Inoltre ha anche annunciato che nel 2029 arriverà una nuova versione della 500, che verrà prodotta negli stabilimenti di Mirafiori.
La Pandina, invece, così come oggi la conosciamo, sarà prodotta ancora a Pomigliano sino al 2030. Da quell’anno però non si chiuderà la storia dell’iconico modello perché Imparato ha annunciato una nuova Panda proprio dal 2030, che sarà sempre prodotta dalla fabbrica in provincia di Napoli. Per quanto concerne invece la Grande Panda, arriverà sia in versione ibrida che elettrica a partire da marzo 2025.
La direzione del marchio
Tutte queste notizie sono importanti sotto svariati punti di vista. Per prima cosa, banalmente a livello industriale, l’annuncio dell’arrivo di tutti questi modelli prodotti nel nostro Paese dovrebbe dare maggiori certezze agli operai, che purtroppo negli ultimi anni ne hanno avute veramente poche. Dal punto di vista meramente strategico, invece, conferma l’idea di FIAT di credere ancora nelle citycar.
Il settore delle utilitarie, infatti, ha subito una brusca frenata negli ultimi anni, al punto che tanti costruttori le hanno eliminate dai propri listini. Volendo restare in casa Stellantis ad esempio pensiamo a Citroen e Peugeot, che hanno cancellato rispettivamente la C1 e la 108. Lo stesso hanno fatto altri marchi come Volkswagen, Seat e Skoda, che in pochi anni hanno fatto fuori dalla propria offerta commerciale Up, Mii e Citigo. Dacia addirittura ha creato con la Stepway una versione SUV della sua entry level Sandero.
Da tempo il mercato di sta spostando sempre di più verso i SUV, mettendo da parte citycar e berline. Questo ha portato vari marchi a fare delle scelte. FIAT però sembra intenzionato a percorrere ancora una volta la strada delle utilitarie, al netto dei recenti pessimi risultati della 500 elettrica, che sinora non sembra decollare. Negli ultimi anni la Casa torinese ha investito tanto nell’elettrico e nell’ibrido. Nel listino italiano oggi ci sono solo un paio di modelli con motori diesel, staremo a vedere quanto pagherà questa scelta nei prossimi mesi.