La Fiat Grande Panda è la più attesa di questa estate. La presentazione avverrà il prossimo 11 luglio, in occasione del 125esimo anniversario dalla fondazione della Fiat a Torino da parte di Giovanni Agnelli. Le aspettative intorno a questo veicolo sono alte, in primis perché la Panda – seppur Grande – è un mito per l’automobilismo italiano e un modello in grado di registrare vendite da record sul territorio nostrano, cosa che questa quarta generazione ha l’ardito compito di continuare a fare, secondo perché Stellantis ha fiducia che questo veicolo possa dare la “scossa” all’appeal intorno alle elettriche low cost. Intanto, è stata ufficializzata la data di inizio produzione: seconda metà di luglio a Kragujevac in Serbia, dove si costruiva la Fiat 500L.
Un design retrò e motori universali
La Fiat Grande Panda ha già mostrato i suoi connotati in anteprima, scatenando la curiosità degli appassionati. Il giudizio nei suoi confronti non è unanime, ovviamente ci sono schiere di persone che votano per un gradimento a cinque stelle e altri che proprio non sono ancora così convinti dal design. Eppure, dietro a quelle linee squadrate ma compatte (la lunghezza non va oltre i 3,99 metri), oltre che moderne, risiede una stilla di carisma della Panda delle origini, quella che fu lanciata il 29 febbraio del 1980.
Costruita sulla piattaforma multi energy Smart Car di Stellantis, verrà proposta con tutte le motorizzazioni possibili: ibrida da 100 CV o elettrica da 113 CV. In questo modo, la Fiat Grande Panda si candida a diventare un’auto globale, in grado di saper rispondere alle esigenze di ogni tipologia di mercato. L’obiettivo del board del colosso franco-italiano è di vedere la propria creatura colonizzare ogni porzione di globo, con simpatia, freschezza e qualità. Tutte caratteristiche che indubbiamente risiedono all’interno di questo modello che vedrà il suo principio di commercializzazione il prossimo luglio.
La produzione della nuova Fiat Grande Panda
A differenza della Fiat Pandina, l’attuale Panda che continuerà ad affiancare la Grande Panda nel listino di Fiat per ancora molti anni, il nuovo modello non verrà prodotto in qualche fabbrica italiana ma, come anticipato, la sua linea di produzione è collocata nell’impianto di Kragujevac in Serbia. A rivelare in anteprima le tempistiche riguardanti l’industrializzazione dell’ultima nata del marchio torinese ci ha pensato il presidente della Serbia, Aleksandar Vučić, durante un intervento televisivo. “L’11 luglio – ha affermato – verrà presentato in Italia il modello che sarà prodotto a Kragujevac e nella seconda metà di luglio, insieme ai rappresentanti di Stellantis, inaugurerò la catena di montaggio“.
Per il premer serbo Vučić, il nuovo modello di Fiat “sarà un grande incentivo per lo sviluppo e il progresso non solo di Kragujevac e della regione di Sumadija, ma anche dell’intera Serbia“, perché il progetto “influirà in modo significativo sulla crescita del Prodotto interno lordo“. “Produrremo un’auto elettrica, cosa che per noi è di grande importanza“, ha aggiunto, ricordando l’intenzione di Belgrado di sostenere l’acquisto di veicoli a batteria con incentivi pari a 5 mila euro e di valutare la possibilità di “aumentare l’importo per le elettriche di produzione nazionale“.