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Fiat Chrysler, nel primo trimestre l’utile cresce del 59% e scende l’indebitamento

Apr 26, 2018

MILANO – Fca ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto in crescita del 59% a oltre 1 miliardo di euro. Nella nota, in cui il gruppo parla di “trimestre record”, la casa automobilistica annuncia sì un calo dei ricavi (dovuto ai cambi), ma con margini in miglioramento e indebitamento industriale netto in contrazione: un buon viatico in vista della presentazione del nuovo piano industriale, a inizio giugno. A margine, è intervenuto anche l’ad Sergio Marchionne, facendo di nuovo chiarezza sul suo incarico: “Che io resti oltre 2019 tra zero e nessuna possibilità”. Marchionne ha ribadito che lascerà la guida di Fca nel 2019. Alla domanda di un analista se questo non sia il periodo peggiore per lasciare il ruolo di ceo del gruppo automobilistico e se quindi non ci sia la possibilità che decida di restare, Marchionne ha replicato che questa possibilità è tra ‘zero e nessuna’. Il manager ha affermato di avere fiducia nel fatto che all’interno del gruppo ci sono i giusti talenti per prendere il suo posto. Marchionne resterà in carica come ceo fino all’assemblea di approvazione dei conti 2018 di Fca.

Il titolo ha inizialmente sbandato alla pubblicazione dei risultati, per poi tornare in contrattazione – dopo una sospensione per volatilità – in rialzo come già faceva in attesa dei dati ufficiali (segui in diretta).

Alla prima riga del conto economico, Fiat Chrysler ha segnato ricavi netti per 27 miliardi di euro, “in calo del 2% a causa dell’impatto negativo dei cambi di conversione (aumento del 9% a cambi omogenei)”. Le consegne globali sono state di poco oltre gli 1,2 milioni di veicoli, in crescita del 5% grazie al traino della Jeep.

L’utile netto depurato delle voci straordinarie è stato di 1.038 milioni di euro, in aumento del 55% (+78% a cambi omogenei); l’utile netto è come detto cresciuto del 59% (+83% a cambi omogenei) a 1.021 milioni di euro, grazie anche a una “riduzione degli oneri finanziari e delle imposte sul reddito”. L’indebitamento netto industriale è risultato di 1,3 miliardi di euro, in calo di 1,1 miliardi di euro rispetto a fine 2017 e dunque in miglioramento più delle attese.

Il consiglio di amministrazione di Fca ha autorizzato il management “a sviluppare e implementare un piano per la scissione delle attività di Magneti Marelli” già annunciato nei mesi scorsi. Confermati anche gli obiettivi per l’intero 2018: i ricavi netti sono attesi intorno a 125 miliardi di euro, l’ebit adjusted (margine operativo al netto delle voci straordinarie) di almeno 8,7 miliardi di euro e l’utile netto adjusted intorno a 5 miliardi..

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