La prima mini gara da 100 chilometri della stagione si è appena conclusa. Ferrari fa subito centro e finalmente, dopo anni di tentativi, riesce ad aggiudicarsi la vittoria con il sette volte campione del mondo. Lo fa con Lewis, autore di una corsa strepitosa. Alle sue spalle il pilota della McLaren, Oscar Piastri, che si sbarazza di Max Verstappen, terzo al traguardo. Solo quinto Charles Leclerc, superato dalla Mercedes di Russell.
Ferrari si concentra sulle gomme
Lo stacco frizione delle due Rosse è molto buono. Hamilton riesce a mantenere la posizione con una certa facilità su Verstappen, mentre Leclerc, dopo aver lottato con Piastri per la terza posizione, viene passato sul rettilineo principale da Russell, che gode di un assetto più scarico. La necessità di proteggere l’anteriore sinistra in curva 1 è fatta presente in radio, per non distruggere questa gomma in appoggio e poi andare a soffrire il degrado prima del previsto.
In questa primissima fase di gara, sfruttando l’aria libera davanti a sé, il sette volte campione del mondo sta cercando di mantenere il passo programmato, con la consapevolezza che gli pneumatici vanno gestiti, specie nelle prime tornate, nella maniera corretta per non accorciare la vita utile. Adami si complimenta con lui. Interessante notare che viene suggerito di aprire maggiormente il differenziale per gestire al meglio la rotazione.
Fonte: Getty Imagesil monegasco Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) in azione con la SF-25 nella Sprint Race della Cina
Nel mentre, Bozzi fa sapere che Norris sta soffrendo di graining, ricordando l’importanza di amministrare al meglio le coperture. Anche la Ferrari sta soffrendo di graining all’anteriore sinistra e Lewis inizia a essere un po’ preoccupato, perché Verstappen comincia a farsi vedere negli specchietti. Purtroppo, sembra che il monegasco non abbia il passo per avvicinarsi a Russell e tentare l’attacco per recuperare la posizione persa nel giro uno.
Hamilton prende il largo
Non è affatto semplice la gestione delle mescole. Tuttavia, almeno per il momento, il talento di Stevenage sta realizzando un ottimo lavoro sulle coperture, respingendo la pressione dell’olandese con autorità. Max deve anche proteggersi dagli attacchi di Piastri, ormai nei suoi scarichi. Quando mancano sette tornate al termine, Hamilton sta cercando di prendere un certo margine sugli avversari.
E ci sta riuscendo, perché il suo gap supera i due secondi e la gomma anteriore della RB21 sta soffrendo parecchio. Alla fine, Piastri vince la battaglia con Verstappen e si mette a caccia dell’inglese. Tuttavia, il passo della SF-25 numero 44 è molto buono e l’australiano non riesce ad avvicinarsi. Leclerc, invece, si fa finalmente sotto a Russell. Nelle ultime tre tornate, il monegasco si incolla agli scarichi della Mercedes W15 ma l’inglese è bravissimo a non farsi passare. Peccato.
Mentre Lewis riesce a coronare uno dei suoi sogni e tagliare per primo il traguardo a bordo di una Ferrari. Lo fa dopo la pole position di ieri completando il suo lavoro alla perfezione. A fine gara, il suo ingegnere di pista si complimenta definendo “master class” la gestione delle gomme messa in atto. Ora si festeggia, ma la testa andrà pure all’altra qualifica per la gara domenicale.