• 25 Marzo 2025 2:21

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Ferrari soddisfa, ma serve un altro step: analisi prove libere GP Cina

Mar 21, 2025

Ferrari si è ben comportata nella prima e unica prova libera del Gran Premio della Cina, dove il team di Maranello si è presentato in pista con le idee abbastanza chiare. Secondo Leclerc, quarto Hamilton, per una sessione impegnativa ma, in linea generale, soddisfacente. Dopo le difficoltà di Melbourne era importante ripartire bene e cancellare il passato. E, in effetti, pare proprio che il team di Maranello sia giunto a Shanghai con la mente sgombra.

Il racconto delle Fp1

Nel primo run, le due Rosse scendono in pista con le Medium dove il warm-up è piuttosto cauto. Si utilizza da subito una mappatura da gara, Engine 4, e notiamo una particolare mappatura per aiutare i piloti con il differenziale. La rotazione della vettura sarà al centro del weekend, d’altronde. Specie per Lewis Hamilton vengono usati comandi abbastanza inusuali in tal senso. L’handling della Ferrari pare abbastanza buono, almeno per il momento. Per quanto riguarda il britannico la guida è pulita, un po’ meno quella di Leclerc, come al solito molto aggressivo.

Uno dei primi focus è senza dubbio su curva 1, dove l’importanza della traiettoria è cruciale. Il retrotreno sembra ancora un po’ leggero, con un anteriore parecchio puntato. Il monegasco preparava eccessivamente curva 3, andato troppo alla corda della 2. Mossa che lo faceva soffrire nel cambio di direzione successivo. Le micro correzioni sono ancora diverse. All’interno del garage si confabula e qualche piccolo ritocco arriva. Siamo in una fase di studio sulla messa a punto, in cui curare ogni minimo dettaglio è decisivo. Dopo cinque minuti si torna in pista, sempre con le Medium del run precedente.

Si nota una certa rigidezza sospensiva, che d’altronde richiede il layout. La notizia positiva, considerando quello che abbiamo visto in Australia, riguarda le altezze da terra, specie al posteriore, decisamente più basse. La guidabilità non è affatto male, ma continua a non essere precisissima e con qualche errore di troppo. Ancora tante regolazioni sul differenziale e microcorrezioni varie. Curva 14 resta complicata. Si notano dei miglioramenti rispetto al secondo run, però. Leclerc sistema il T1, con una percorrenza migliore del tratto 1-2-3, mostrando una vettura decisamente più stabile.

Tuttavia, Leclerc commette un errore nel giro successivo e si gira proprio in quel punto, per fortuna senza riportare problemi alla monoposto. Va aggiunto, specie per Charles, che in linea generale l’atteggiamento della SF-25 è più tendente al sovrasterzo. Una delle cause dello spin erano le gomme non pronte. Infatti, il ferrarista, si è lamentato diverse volte del fatto che doveva rallentare troppo nel cool-down lap. Tanto traffico, insomma. Poco dopo, ai box, arriva un ulteriore ritocco al retrotreno della numero 16, che rispetto al compagno sembra dare qualche problema in più.

Niente prove con tanta benzina per Ferrari

Interessante notare che le Rosse hanno snobbato il passo gara, concentrandosi solo sul push lap. Chi lo ha provato, come McLaren e Red Bull, ha sofferto un degrado parecchio alto. Si torna in pista per l’ultima sgambata con le Soft, per sfruttare l’extra grip delle Pirelli a banda rossa. Tralasciando i riscontri cronometrici, che in questo momento non sono poi così indicativi, il balance della Rossa è generalmente buono, ma ancora non preciso come i piloti vorrebbero.

Fonte: Getty ImagesLewis Hamilton (Scuderia Ferrari) in azione con la sua SF-25 nelle Fp1 del Gp della Cina

C’è ancora margine, insomma. Bozzi, ingegnere di pista di Charles, suggerisce diverse mappature pre impostate, utili ad aumentare la confidenza con la sua Ferrari SF-25. Nel mentre Hamilton si mostra abbastanza soddisfatto, sebbene neanche lui sia ancora del tutto contento. Possiamo inoltre aggiungere un fatto. Si conferma che il team italiano ha studiato una configurazione sospensiva provvisoria, in attesa dei primi aggiornamenti, per ottimizzare il rendimento della vettura e al contempo avere la possibilità di usare altezze da terra più efficienti.

Ferrari sulla strada giusta

Per tirare un po’ le somme di queste prime prove libere, possiamo riassumere così: il feeling è abbastanza buono, con altezze da terra decisamente più congrue. Attivazione e utilizzo delle gomme corretto, idem per il balance, anche se un ulteriore step da questo punto di vista deve arrivare per massimizzare la performance. Abbiamo visto sovrasterzo e sottosterzo, in ambedue i casi non aggressivi. Si tratta di settare al meglio la vettura, perché le caratteristiche del layout di Shanghai sono davvero peculiari. Una prima sessione che va in porto con buona soddisfazione. Resta da capire in qualifica, quando si inizierà a fare sul serio, se la Rossa arriverà con il piglio giusto, realizzando quel passo avanti per essere competitiva al vertice.

 

GP Cina: classifica Fp1

Lando Norris (McLaren)  1:31.504
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) +0.459
Oscar Piastri (McLaren) +0.649
Lewis Hamilton (Scuderia Ferrari) +0.691
George Russell (Mercedes) +0.873
Nico Hulkemberg (Sauber) +1.003
Alexander Albon (Williams) +1.183
Fernando Alosno (Aston Martin) +1.262
Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) +1.370
Yuki Tsunoda (Racing Bulls) +1.430

 

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