Quando nasce una Ferrari c’è sempre grande attesa, ma pochi modelli nella storia del Cavallino hanno ricevuto l’attenzione che è stata dedicata alla Purosangue. Questo modello, infatti, ha rappresentato una sorta di svolta per il Marchio di Maranello che per la prima volta nella sua storia ha griffato un SUV. Arrivato nel 2022, ha subito diviso gli amanti della Casa emiliana tra chi ne ha apprezzato l’audacia e chi, invece, ha subito gradito allo scandalo.
Il SUV è stato battezzato Purosangue da Ferrari proprio per dare al mondo un segnale: la Rossa cambia forma, ma sotto il cofano resta tutto come prima. L’idea della Casa di Maranello, infatti, è stata sin dall’inizio quella di creare un SUV che non sconfessasse lo spirito storico della fabbrica creata anni fa dal Drake.
Sotto il cofano tanta potenza
La Ferrari Purosangue si avvale un motore V12 benzina aspirato, che viene montato in posizione centrale anteriore. Il propulsore in questione è derivato da quello della 812 Superfast. Per lui c’è un impressionante cilindrata di 6,5 litri capace di erogare 725 CV con una coppia di 716 Nm. Omologato Euro 6D, è capace di passare da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi e di raggiungere i 310 km/h di velocità di punta.
Di altissimo pregio anche la trasmissione Ferrari DCT ad 8 rapporti a carter secco. Si segnala poi il sistema di trazione integrale che è ripreso dalla GTC4 Lusso e che presenta due cambi, uno transaxle a 8 marce montato al retrotreno e uno montato all’avantreno che è direttamente collegato al propulsore ed ha due marce. Le sospensioni, invece, hanno un attuatore elettro-idraulico a 48V, che è presente su ogni ammortizzatore ed è capace di regolare automaticamente altezza e rigidità ben 15 volte al secondo.
Super premio per la Purosangue
Ogni 2 anni (prima era ogni 3) vengono assegnati tra i 10 e i 20 premi Compasso d’oro. Questo riconoscimento è il più importante e antico dato a chi si distingue nel disegno industriale. Il premio è un compasso che si ispira a quello di Adalbert Goeringer e alla proporzione aurea. Viene assegnato dall’Associazione per il disegno industriale (ADI) e ha l’obiettivo di dare valore e qualità al design italiano.
Negli anni tantissimi modelli iconici hanno ricevuto questo importante riconoscimento. A partire dal 2020, gli oggetti che hanno ricevuto il premio sono esposti all’ADI Design Museum, che si trova a Milano, manco a dirlo a Piazza Compasso d’Oro 1. Proprio presso questo luogo si è tenuta la cerimonia 2024 che ha visto come grande protagonista la Ferrari Purosangue. Il SUV di Maranello, infatti, ha ricevuto l’importante premio.
Fonte: Ufficio Stampa FerrariFerrari F12 Berlinetta, premiata nel 2014 con il Compasso d’oro
All’evento era presente Flavio Manzoni, responsabile del design Ferrari. Il premio esiste dal 1954 e in questi anni solo quattro modelli di Maranello hanno ricevuto questo prestigioso riconoscimento: la F12 Berlinetta (2014), FXX K (2016), la Monza SP1 (2020) e per l’appunto la Purosangue (2024). Nel 2022, invece, ad aggiudicarsi l’ambito Compasso nel campo dell’auto era stata la Pagani Huayra Roadster BC. Intanto in fabbrica si continua a lavorare incessantemente guardando al futuro e chissà che il prossimo Compasso d’oro non possa arrivare per la Ferrari elettrica, che sembra sempre più vicina.