Dopo anni di attesa da parte del panorama automobilistico internazionale, finalmente è stata presentata pochi minuti fa la nuova creatura di Ferrari: il suo nome lo conosciamo già, Purosangue, ed è il primo SUV del Cavallino Rampante. Svelato nella meravigliosa cornice del Teatro del Silenzio di Lajatico (Pisa), Purosangue è il primo modello a quattro porte e quattro sedili creato dalla Casa di Maranello nei suoi 75 anni di storia.
Tutti questi anni di ricerca ed esperienza hanno portato Ferrari a dar vita oggi a una macchina unica nel mondo dell’automobile in cui performance, emozioni di guida e comfort convivono in completa armonia, e che al contempo è intrisa del DNA inconfondibile del Cavallino Rampante.
L’estetica del SUV Purosangue
Per riuscire a realizzare un modello in grado di inserirsi di diritto nella gamma di Ferrari, è stato ovviamente necessario dotarlo di layout e proporzioni nettamente diverse rispetto a quelli che caratterizzano tutti i crossover e i SUV moderni che siamo abituati a vedere sul mercato.
Ferrari Purosangue è caratterizzata, al contrario delle altre auto a ruote alte sul mercato, da un’architettura transaxle sportiva con motore in posizione centrale-anteriore e cambio al posteriore, oltre a una PTU (power transfer unit) collegata davanti al motore per una modalità di trasmissione 4×4 mai vista prima. In questo modo, l’auto raggiunge esattamente la distribuzione del peso che i tecnici di Maranello considerano ottimale per le auto sportive a motore centrale-anteriore (49:51).
Le prestazioni e il comfort del primo SUV Ferrari
Un SUV che si distingue da ogni altro oggi presente sul mercato anche per le sue prestazioni e il suo comfort. Ferrari Purosangue è infatti l’unico con motore V12 aspirato in posizione centrale-anteriore: il propulsore più iconico del Cavallino Rampante debutta in una configurazione inedita, che consente all’auto di erogare la maggiore potenza del segmento – di 725 cavalli – insieme al sound più coinvolgente e rappresentativo del brand.
Lo studio aerodinamico della Ferrari Purosangue ha ricercato la massima efficienza di carrozzeria, sottoscocca ed estrattore posteriore. Il SUV è dotato dell’ultima versione dei sistemi di dinamica veicolo introdotti nelle sue supersportive, come il sistema a quattro ruote sterzanti indipendenti o l’ABS ‘evo’ con sensore 6-way Chassis Dynamic Sensor (6w-CDS). Debutto assoluto per il sistema di sospensioni attive Ferrari in grado di regolare trasferimenti di carico e rollio in curva, nonché il contatto tra ruote e suolo anche alle alte frequenze, per ottenere prestazioni e feeling di guida paragonabili solo a quelli offerti dalle supercar sportive di Maranello.
Fonte: Ufficio Stampa FerrariFerrari svela finalmente il suo Purosangue
Ferrari Purosangue: com’è fatto
L’auto è dotata di tetto in fibra di carbonio di serie, per ridurre il peso e abbassare il baricentro. La progettazione ex novo della scocca ha permesso di creare un sistema di apertura controvento delle porte posteriori (welcome doors), per agevolare ingresso e uscita degli occupanti, mantenendo comunque compatta l’auto. Al suo interno sono state inserite quattro ampie poltrone riscaldate con comandi elettrici, per quattro adulti. Il bagagliaio è il più capiente mai visto su una Ferrari, e reclinando i sedili posteriori può diventare ancor più spazioso.
È chiaro che la posizione di guida della Ferrari Purosangue (da tempo attendevamo la sua presentazione) sia più alta rispetto a quella del resto della gamma. Il SUV scatta da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi e da 0 a 200 km/h in 10,6 secondi. La dotazione di serie di una vasta gamma di contenuti di comfort e le numerose dotazioni opzionali a disposizione, la rendono l’auto a quattro porte e quattro sedili più completa sul mercato.