• 16 Giugno 2025 17:44

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Ferrari, penalità Hamilton: Vasseur non è affatto preoccupato

Mag 24, 2025

Ferrari poteva fare la pole position al Gran Premio di Monaco. Proprio per questo Leclerc era piuttosto arrabbiato al termine della Q3. Un’occasione persa che pesa, pensando al tracciato monegasco, che non consente di superare facilmente alla domenica. Non si può affatto criticare il team di Maranello, capace di mettere in pista una vettura molto competitiva, minimizzando i diversi difetti del progetto 677.

Ferrari, il retrotreno funziona molto bene a Monaco

Ma la sospensione posteriore non era uno dei problemi principali della Ferrari? Un quesito sul quale possiamo spendere due parole. In molti lo hanno sostenuto nelle ultime settimane, sebbene, osservando i riscontri dei micro-settori e analizzando con cura i vari contesti competitivi, si potesse già capire che lo schema push-rod al retrotreno non fosse la causa di tutti i mali.

Inoltre lo stesso Lewis Hamilton e poi a ruota Frederic Vasseur, il team principal del Cavallino Rampante, si erano incaricati di smentire questa notizia. Oggi, 24 maggio 2025, a Monaco, abbiamo ricevuto un’altra smentita a tal proposito. Basta osservare il riscontro del secondo settore, dove la SF-25 numero 16, sebbene abbia perso la pole, fa segnare il miglior tempo battendo pure la super McLaren.

Il posteriore della Rossa non funziona affatto male. Al contrario, trazione e meccanica hanno offerto davvero ottime prestazioni. Se proprio volgiamo trovare un piccolo difettuccio sulla SF-25 versione monegasca, è semmai l’avantreno che non è stato all’altezza delle vetture di Woking. Per intenderci: il front end si è comportato bene ma non riesce a produrre le stesse prestazioni solide di quello targato MCL39.

Per il resto, possiamo dire che la grande frustrazione di Leclerc è ampiamente comprensibile. Sa che la vettura italiana non ha un tasso tecnico che gli permette di lottare per la vittoria. Ecco perché prendere la pole poteva valere la vittoria. Il primo tentativo non è andato come atteso e questo ha innervosito Leclerc. Poi il traffico e una concentrazione mentale imperfetta hanno fatto il resto.

Possibile penalità Hamilton, Vasseur

Charles non è sicuro che la Rossa abbia fatto un passo avanti, piuttosto è convinto che la particolarità della pista abbia aiutato. Idem per l’ottimo lavoro svolto sulla messa a punto della vettura, in grado di ottimizzare le performance e, al medesimo tempo, minimizzare i difetti della SF-25. Un progetto ben al di sotto delle aspettative, purtroppo. Un buon secondo posto, che però non soddisfa affatto.

Anche Vasseur ha commentato le qualifiche del Gran Premio di Monaco. Tra le varie considerazioni, spicca una su tutte, che riguarda la reazione di Charles al termine della Q3. Il francese racconta che sarebbe piuttosto preoccupato se Leclerc non fosse deluso dal risultato e contento per la prima fila. E d’altronde, come dargli torto quando accarezzi l’obiettivo ma non riesci a stringerlo tra le mani.

L’altra questione interessante riguarda la penalità. Abbiamo visto molto fermento nel paddock, e dopo l’intervista con le televisioni Vasseur si è recato a parlare con la FIA. L’investigazione per il supposto impeding di Hamilton non va giù al team italiano che lo ritiene ingiusto. Fred ne parla ricordando che lo stesso Lewis è andato a muro per il traffico di Antonelli e Ocon che di fatto non sono stati investigati.

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