Le Ferrari sono un sogno per gli amanti delle supercar. Poter toccare con mano la qualità delle vetture moderne del Cavallino Rampante rappresenta una occasione rara, ma possedere un bolide storico della Casa modenese è una gioia che pochissimi collezionisti al mondo possono provare. Per rispondere alle esigenze di appassionati minorenni, la Ferrari ha rispolverato uno dei suoi modelli più iconici, riproponendolo in una veste inusuale. La Ferrari 250 Testa Rossa venne creata nel 1957 dopo una modifica del regolamento operata dalla Commissione Sportiva Internazionale, che castrò i prototipi con cilindrate a 3 litri.
Il nome 250 Testa Rossa ebbe origine dall’unione del numero della cilindrata 250 cm3 e dal colore rosso dei coperchi delle valvole. Sotto il cofano venne montato un potente motore 3.0 V12 associato a un cambio a quattro marce derivato da quello delle 250 stradali. Con una potenza di circa 300 CV ed un peso piuma di 800 kg a vuoto, la Testa Rossa era una scheggia sul dritto e agilissima nei tratti misti. La carrozzeria barchetta, disegnata e fatta a mano in alluminio battuto da Sergio Scaglietti, toccava i 270 Km/h circa. Per i tempi era il non plus ultra e dimostrò il suo valore in pista, debuttando il 26 maggio 1957 alla 1000 km del Nürburgring. E’ stata l’unica auto da corsa ad aver conquistato per 3 volte la 24 Ore di Le Mansː nel 1958, nel 1960 e nel 1961 sempre con Olivier Gendebien alla guida, in coppia con Phil Hill il primo e terzo anno e con Paul Frère il secondo.
Ferrari, progetto elettrico per minorenni
Sono stati prodotti 34 esemplari di Testa Rossa e tutti hanno raggiunto quotazioni da capogiro nelle aste internazionali. Solo la leggendaria Ferrari 250 GTO vanta una quotazione superiore. Sulla base dello storico modello, i tecnici della Ferrari hanno costruito un gioiellino in scala ridotta. E’ nata con l’intento di stupire la Testa Rossa J, in scala al 75% dell’originale, potendo vantare un piccolo motore elettrico sotto il cofano. Non regalerà le performance della sua progenitrice, ma è l’originale riproduzione di uno dei modelli più celebri della storia del Cavallino Rampante. L’esclusività si può notare in ognuno dei 299 esemplari costruiti che per meticolosità riporta alla mente la vera Testa Rossa.
Fonte: Ufficio Stampa FerrariLa Testa Rossa J elettrica vanta una vasta gamma di personalizzazioni
La Ferrari ha supervisionato ogni fase del progetto, nato della partnership con The Little Car Company. La Testa Rossa J non è omologata per l’utilizzo su strada e può essere guidate a partire dai 14 anni di età. La scocca è stata battuta a mano. La vernice è la medesima applicata alle auto del listino del Cavallino, così come lo stemma anteriore. I gruppi ottici e il clacson sono funzionanti. I cerchi sono riproporzionati sulla base dei cerchi Borrani originali e le mescole sono Pirelli Cinturato. La pelle usata per i sedili è la stessa utilizzata sulle attuali supercar della gamma della Casa modenese. Persino il motivo a tubi dei sedili originali è stato riprodotto dal pluripremiato Centro Stile sulla Ferrari Testa Rossa J. Unico inconveniente è che vi è un solo sedile che può ospitare un adulto o un giovane. Il volante Nardi (fornitore storico anche del modello del 1957), è stato creato con il sistema di rilascio più piccolo al mondo per favorire l’ingresso del guidatore.
La Testa Rossa J propone una vasta gamma di personalizzazioni e di combinazioni di colore, create da una ricerca di Ferrari Classiche sulle livree iconiche della 250 Testa Rossa. Le tre batterie del motore elettrico consentono una autonomia di circa 90 km. Ben quattro le modalità di guida a bordo: la Novice mode (1 kW/20 km/h) è stata concepita per i giovani piloti di vogliono un approccio tranquillo alla guida. Le modalità Comfort (4 kW/45 km/h), Sport e Race garantiscono una sportività crescente. Il prezzo parte da 90.000 euro.