Charles Leclerc sembra essere entrato in una spirale negativa dopo il GP di Monaco. Errori in gara, problemi tecnici e sfortuna hanno compromesso le sue prestazioni, rendendo difficile ritrovare la forma e la fiducia necessarie per competere al massimo livello in Formula 1. Le prime gare avevano visto il monegasco salire più volte sul podio, alimentando le speranze di una stagione di successo. Ma la mancanza di risultati concreti nelle ultime gare ha aumentato la frustrazione all’interno dell’ambiente di Maranello, iniziando a mettere in discussione le scelte fatte.
La situazione
C’era una volta Charles Leclerc, il pilota della Ferrari sta vivendo un vero e proprio incubo. La serie di quattro gare dopo la vittoria nel GP di Monaco ha portato solo 10 punti. Senza contare il fatto che il compagno di Scuderia Carlos Sainz, che corre da separato in casa, ha raccolto 11 punti solo nell’ultimo GP. Il monegasco ha improvvisamente perso la capacità di sorprendere e tutto il bello visto fino e a Montecarlo è già un ricordo lontano. Lo scorso Gran Premio di Gran Bretagna concluso al 14esimo posto rappresenta a pieno il momento buio che lui e la Ferrari stanno vivendo. E tutto ciò non è la conseguenza di un’errata chiamata delle gomme durante la gara o di una strategia sbagliata, c’è qualcosa di molto più profondo che sta bloccando il team di Maranello.
Charles sta affrontando una delle sfide più grandi della sua giovane carriera. Con il giusto supporto e una mentalità forte, potrebbe presto tornare a essere una delle principali forze del campionato di Formula 1. Nulla è compromesso nel Mondiale, la Scuderia Ferrari è comunque al secondo posto tra i Costruttori, e lo stesso vale per Charles, sempre terzo nella classifica piloti. Carlos è ancora quarto ma ora è a sole cinque lunghezze dal compagno di squadra ma più che di Sainz la vera preoccupazione per Leclerc è Norris. Il pilota della McLaren ha attualmente la monoposto più veloce in pista e solo a causa delle diverse occasioni sciupate non ha ancora portato via la seconda posizione. Stesso discorso per la McLaren che ormai ha preso la scia delle Rosse e assapora il sorpasso nel prossimo GP.
Il post Silverstone
“Abbiamo avuto una buona partenza ma purtroppo il resto della gara non è andato nel verso sperato per noi. La pioggia dal giro 15 ha cominciato ad aumentare e quando si è fatta più intensa abbiamo deciso di rientrare per montare le Intermedie. È stata una scelta aggressiva ma in quel momento ci è sembrato che potesse essere quella giusta anche considerando le mie sensazioni in macchina e le previsioni meteo di cui eravamo in possesso. Purtroppo la pioggia è aumentata davvero solo qualche giro più tardi, quando ormai le nostre gomme erano rovinate e così ci siamo dovuti fermare di nuovo. Purtroppo è andata male, ora abbiamo il tempo di analizzare tutto e fare in modo che da ora in poi massimizziamo il risultato in ogni gara” il commento di Charles Leclerc al termine della gara di Silverstone.
Un pensiero consapevole del momento delicato che il pilota sta attraverso. Tra le righe si intravede tutta la volontà di tornare a competere per le posizioni che contano. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Fred Vasseur che ai media ha commentato: “Tutti nella squadra, me incluso, sono impazienti di ottenere nuovamente dei buoni risultati“.
La pressione
Dopo Monaco, Leclerc ha continuato a lottare con una serie di problemi. In diversi Gran Premi, ha mostrato segni di frustrazione evidente, sia in pista che fuori. Errori di guida e decisioni discutibili del team hanno aggravato la situazione, portando a risultati deludenti e a un calo di fiducia. Il tutto senza contare il fatto di essere un pilota Ferrari il che comporta un’enorme pressione mediatica e non.
I tifosi e la squadra si aspettano sempre risultati eccellenti e la mancanza di successi ha aumentato la tensione. Sopratutto dopo l’esser stato riconfermato con un contratto stellare e con la massima fiducia. Considerando che dalla prossima stagione avrà anche come compagno di squadra un pilota del calibro di Lewis Hamilton che proprio a Silverstone ha scritto un nuovo capitolo della storia della F1, urge un cambio di mentalità.
Ungheria
Il Mondiale ora si ferma per una settimana, tempo prezioso per analizzare i tanti dati raccolti nelle ultime gare e provare a reagire al calo di prestazione accusato nelle ultime corse. Si tornerà in pista nel weekend del 19-21 luglio per il Gran Premio di Ungheria. La stagione è ancora lunga e le opportunità per riscattarsi non mancano.
Leclerc ha dimostrato in passato di avere la forza mentale e il talento per superare momenti difficili. Il ritorno alla vittoria potrebbe essere proprio dietro l’angolo, ma richiederà una combinazione di miglioramenti tecnici, strategie più efficaci e un po’ di quella fortuna che sembra essergli mancata dopo il GP di Monaco.