Ferrari è un nome sufficiente a smuovere qualche migliaio di persone quano si tratta di eventi dedicati al Cavallino. Se poi sono in pista ancora meglio e non a caso l’evento dello scorso fine settimana ha visto la partecipazione di oltre 40mila persone sulle tribune del Mugello, tracciato in cui hanno sfilato la 488 Challenge, la 458 Challenge EVO, le monoposto di Formula 1 e le auto del programma XX . A fare visita anche l’AD Sergio Marchionne, che nella domenica ha scambiato qualche parola con i clienti e premiato il vincitore del Trofeo Pirelli, Fabio Leimer, oltre a concedersi una passeggiata in pit lane per gli scatti di rito.
Il Ferrari Challenge, come da tradizione, ha assegnato i titoli delle quattro classi e delle due divisioni Gentlemen Cup e Ladies’ Cup. Il Trofeo Pirelli ha visto vincitore lo svizzero Fabio Leimer con la 488 Challenge del team Octane 126, mentre Jens Liebhauser (Formula Racing) si è imposto nel Trofeo Pirelli Am. La Coppa Shell è invece andata all’altro pilota di Formula Racing, il campione europeo Johnny Laursen. La Gentlemen Cup è stata vinta da Henry Hassid (Charles Pozzi), la Ladies’ Cup, invece, da Fabienne Wohlwend (Octane 126). L’ultimo titolo iridato della 458 Challenge EVO è stato dello statunitense Joseph Rubbo (Ferrari of Long Island).
Tanto spettacolo che ha accompagnato i 4 giorni gironi al Mugello, dove è stato possibile ammirare colori, forme e sound incofondibili. Magica anche l’apparizione di alcune vetture storiche del marchio, come la 333 SP, che ha fatto tremare gli spalti della pista con il suo feroce V12. E a proposito di V12.
La perla che ha tolto le luci dei riflettori a tutto il resto, durante questo evento, è stata la Ferrari FXX-K EVO: evoluzione della FXX-K, presentata 3 anni fa, capace di oltre 1.050 CV con aerodinamica incrementata del 23%. Nella giornata di domenica spazio poi alle esibizioni dei piloti ufficiali Giancarlo Fisichella, Andrea Bertolini, Davide Rigon, Alessandro Pier Guidi, James Calado e Sam Bird.
Foto: Nicolas Grandi.