Il mondo delle alte prestazioni ha celebrato la sua incontrastata regina. Nella capitale britannica, durante una delle cerimonie di premiazione più prestigiose del panorama automobilistico, Ferrari ha incassato un doppio trionfo ai Top Gear Awards 2026, consolidando una supremazia ingegneristica che non conosce rivali. Con questi recenti riconoscimenti, il blasone di Maranello porta a ventuno il totale dei premi ottenuti in ventitré anni di storia dei Top Gear Awards, tra cui spiccano ben otto titoli di Supercar dell’Anno. La F80 è stata incoronata Hypercar dell’Anno, mentre la 296 Speciale, già ai vertici della sua categoria, è stata riconosciuta come Supercar dell’Anno.
F80, il massimo delle prestazioni ibride
La F80, destinata a essere prodotta in una serie limitata di soli 799 esemplari, scrive un capitolo inedito nella storia della Casa di Maranello. Questo progetto è il risultato di un profondo trasferimento tecnologico derivante dalle competizioni di durata, con l’obiettivo di forgiare una vettura tanto audace ed energica quanto maneggevole, intuitiva e fruibile.
Sotto la carrozzeria, il propulsore ibrido plug-in della F80 rappresenta un vero prodigio. Esso abbina un motore V6 biturbo disposto a 120° con un avanzato sistema ibrido a 800 V. Il sistema elettrico è composto da un asse anteriore elettrico che garantisce la trazione integrale (4WD) e da un motogeneratore elettrico posteriore (MGU-K). Il trasferimento tecnologico direttamente dalla Formula 1 introduce gli elettro-turbo (MGU-H), capaci di annullare il ritardo di risposta del turbo.
Design e aerodinamica senza compromessi
Il telaio della F80 è stato revisionato per assicurare un comportamento in pista estremamente reattivo e preciso. Le dimensioni compatte e l’estetica aggressiva integrano soluzioni tecniche radicali per la gestione dell’aria, come l’ala posteriore mobile chiamata gamma wing, gli splitter sospesi e un diffusore maggiorato che richiama il linguaggio stilistico racing.
L’abitacolo, definito “1+”, è volutamente asimmetrico. L’effetto monoscocca è stato pensato per il massimo comfort del pilota, pur mantenendo l’impostazione estrema di una vettura da corsa. A completare il quadro, la nuova strategia software implementa un extra boost che eroga la piena potenza nei momenti di altissima prestazione.
Questi riconoscimenti rappresentano un grande privilegio e riflettono gli obiettivi ambiziosi della squadra di Maranello, dimostrando che l’innovazione e la passione continuano a spingere il marchio verso il futuro. La F80 si impone come la vettura con il livello di prestazione più incredibile della gamma stradale del Cavallino, un punto di riferimento per l’intero segmento.
La 296 Speciale, perfezione scolpita nella velocità
Accanto all’imponente successo della F80, la Ferrari 296 Speciale ha conquistato il titolo di Supercar dell’Anno, confermando la sua posizione di vertice in un segmento dove la concorrenza è spietata. Evoluzione estrema della già celebrata 296 GTB, la Speciale nasce con una missione chiara: portare all’apice il concetto di berlinetta a motore centrale-posteriore grazie a un approccio maniacale alla leggerezza, alla reattività e alla purezza di guida.
L’anima della vettura resta il V6 biturbo da 3.0 litri, un propulsore che, libero dal supporto ibrido della GTB, diventa più affilato e diretto, con una risposta immediata che restituisce al pilota un legame meccanico quasi analogico. Sulla 296 Speciale ogni componente è stato rivisto per un unico scopo: eliminare qualsiasi filtro tra uomo e macchina. L’aerodinamica attiva, già sofisticata sulla GTB, qui raggiunge un livello chirurgico, con un carico incrementato e un equilibrio dinamico che le consente di incidere l’asfalto come poche altre sportive stradali sono in grado di fare.
A tutto ciò si somma una cura ossessiva per la riduzione di peso: materiali compositi, soluzioni derivate dal mondo delle competizioni, un impianto frenante potenziato e un’elettronica che interviene solo quando necessario, lasciando alla vettura la libertà di esprimere la propria natura atletica. Il risultato è una supercar siglata Ferrari che torna a mettere il pilota al centro, offrendo un’esperienza di guida viva, comunicativa, quasi selvaggia, in grado di catturare l’essenza più autentica delle berlinette di Maranello.