L’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari non segna solamente un nuovo capitolo nella sua illustre carriera in Formula 1, ma disvela anche un desiderio che va oltre i circuiti e le competizioni: la creazione di una supercar denominata Ferrari F44. Il pilota inglese, fresco vincitore della gara sprint del Gran Premio della Cina a Shanghai, ha condiviso con i suoi fan questo ambizioso progetto, immaginando una sportiva che tragga ispirazione da una leggenda automobilistica del Cavallino Rampante: la Ferrari F40.
L’erede di un mito
L’ammirazione di Hamilton per la Ferrari F40 non è un segreto. Questo modello, prodotto dalla Casa di Maranello tra il 1987 e il 1992 in soli 1.311 esemplari, rappresenta un vero e proprio oggetto di culto per gli appassionati di auto di tutto il mondo. Non a caso, una delle prime immagini che ha ritratto l’inglese al suo arrivo in Ferrari lo ha visto posare proprio accanto a questo capolavoro ingegneristico, nato dalla mente di Nicola Materazzi.
Le caratteristiche tecniche della Ferrari F40 sono quelle di un’auto che ha fatto scuola. Il suo motore V8 a 90° da 3 litri, sovralimentato da due turbocompressori, era in grado di erogare una potenza di 478 CV e una coppia massima di 577 Nm a 4.000 giri/min. Questi valori, impressionanti per l’epoca, le permettevano di raggiungere una velocità massima di 324 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4,1 secondi. L’idea di Hamilton è quella di trasfondere lo spirito di questa vettura senza tempo nella sua F44, con un dettaglio che sottolinea la sua passione per la guida più pura: la presenza di un “cambio manuale“. Questa specifica rivela un desiderio di connessione meccanica e di controllo diretto sulla vettura, un elemento che ha contribuito al fascino della F40 e che Hamilton desidera riproporre nel suo progetto.
Il sogno del baronetto
Sebbene il progetto Ferrari F44 sia ancora nelle sue fasi iniziali e non abbia una data di lancio definita, Hamilton ha accennato a una potenziale finestra temporale. Inizialmente, si è lasciato sfuggire l’intenzione di lavorarci “per i prossimi cinque anni“, per poi correggere il tiro e indicare un più generico “per i prossimi anni“. Questa dichiarazione suggerisce che la creazione della F44 rappresenta un impegno a lungo termine per il pilota inglese, un’ambizione che coltiva parallelamente alla sua carriera in Formula 1.
La volontà di Lewis Hamilton di cimentarsi nella creazione di una propria supercar, ispirata a una leggenda come la Ferrari F40, testimonia una visione che va oltre il semplice ruolo di pilota. Dimostra un interesse profondo per il design automobilistico e per la cultura delle macchine sportive che hanno fatto la storia. La F44, così come immaginata da Hamilton, si preannuncia come un potenziale omaggio a un’epoca d’oro dell’automobilismo, reinterpretata con la sensibilità e il gusto di uno dei più grandi campioni del motorsport.
Resta ora da vedere come questo sogno prenderà forma nei prossimi anni, e se la F44 riuscirà a catturare lo stesso spirito leggendario che anima la sua illustre musa ispiratrice. L’annuncio di Lewis Hamilton ha già suscitato grande curiosità e attesa tra gli appassionati, confermando il suo impatto non solo nel mondo delle corse, ma anche nel panorama più ampio della cultura automobilistica.