AGI – Chiara Ferragni appare in tv dopo i mesi del Pandoro-gate e della rottura con Fedez.
“È un periodo un po’ tosto. Sono stati due mesi e mezzo tremendi. Mi sono trovata al centro di un’ondata d’odio. Niente ti prepara alla violenza di certi attacchi. Io so che i social media sono fantastici ma diventano un incubo quando le cose vanno male”. Lo ha detto Chiara Ferragni intervistata da Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’
In apertura dell’intervista di dice molto agitata e si commuove guardando un filmato dedicato al “fenomeno-Ferragni”.
Il pandoro-gate
“Io ero in buonafede. Certo, la comunicazione poteva essere fatta meglio. Se c’è stato un fraintendimento ammetto che le cose potevano essere fatte meglio. Se qualcuno ha capito così vuol dire che c’è stato un errore”. Chiara Ferragni, intervistata da Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’ sul 9, torna a parlare dell’inchiesta sui Pandori per ribadire le proprie buone intenzioni, ‘viziate’ da errori di comunicazione.
“Tutti sbagliamo, tutti commettiamo errori ed è bello far vedere le imperfezioni – aggiunge – L’importante è parlare anche delle nostre fragilità. Adesso c’è una normativa più chiara pero’ si’, io ho fatto tutto in buona fede e se qualcuno ha frainteso mi rendo conto che c’è stato un errore – insiste – io ora restituisco tutto e non faccio più operazioni di questo genere. Col senno di poi posso dire che era meglio scollegare la pubblicità dalla beneficenza”. “Per noi” pero’ la beneficenza, “era una cosa che ci faceva piacere e io non penso che si debba fare solo in maniera privata. Farlo pubblicamente può portare emulazione”.
La rottura con Fedez
“Io e mio marito ci allontaniamo, si pensa a strategia. Purtroppo non è strategia. È una cosa che mi dispiace, mi fa male”. A dirlo, intervistata a ‘Che tempo che fa’ sul 9 da Fabio Fazio è Chiara Ferragni parlando dei rapporti col marito, Fedez. “Ci sentiamo – aggiunge – perché siamo persone adulte che si vogliono bene. È un periodo di crisi, ne abbiamo avute altre anche in passato ma questa è un po’ più forte. Vedremo…”