AGI – È stato arrestato a Torino Najim Osama Elmasry, capo della polizia giudiziaria libica e della prigione di Mitiga, conosciuta per essere diventata negli anni un centro di torture. A dare la notizia dell’arresto è stato il giornalista di Avvenire Nello Scavo. L’arresto, ha scritto su X, è stato eseguito su mandato della Corte penale internazionale per crimini di guerra. Il provvedimento di arresto è del 18 gennaio scorso.
Tra le accuse, vi è quella relativa alla tortura: Najim, ha scritto Scavo nel libro Libyagate, insieme ad altri era solito utilizzare i detenuti di Mitiga come schiavi per eseguire diversi lavori. L’arresto del capo della polizia giudiziaria libica, scrive la ong Mediterranea Saving Humans, è avvenuto “dopo anni di denunce e testimonianze delle vittime, fatte pervenire alla Corte Penale Internazionale, che ha condotto una difficile indagine”. La notizia dell’arresto è stata confermata all’AGI da Lucia Musti, procuratore generale a Torino, aggiungendo che Elmasry si trovava nel capoluogo piemontese “con altri libici”.