ROMA – Nell’Europa dei 28 – più l’area Efta (Svizzera, Norvegia, Liechtenstein e Islanda – nel 2017 sono state immatricolate 15 milioni 631 mila 687 auto, con una crescita del 3,3% sul 2016. Le vendite – dichiarano i costruttori di Acea – sono in aumento in tutti i principali mercati, a eccezione del Regno Unito. I dati sono dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei.
L’anno chiude con il calo registrato a dicembre, quando sono state vendute 1.136.552 auto, con una flessione del 4,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Stesso andamento (un buon 2017, malgrado un dicembre difficile) anche per Fca. Questi i numeri del gruppo italiano:
– 1.044.714 auto vendute nel 2017 nell’Europa dei 28 più Efta;
– incremento del 5,2% rispetto al 2016
– la quota di mercato è salita dal 6,6 al 6,7%.
A dicembre le immatricolazioni del gruppo sono state 62.219, il 16,1% in meno dello stesso mese del 2016 e la quota è scesa dal 6,2 al 5,5%.
Come quota di mercato, Fca è ora quarta e sorpassa Ford. Ecco la classifica;
– Volkswagen si conferma prima con 3.580.655 unità immatricolate (più 2,3% nell’anno);
– il merito è soprattutto della crescita di Seat (+14,3%);
– grazie all’ingresso nel gruppo di Opel/Vauxhall, Psa sorpassa il gruppo Renault con 1.852.019 auto vendute (+28.2%);
– Renault chiude comunque l’anno con 1.600.893 unità (+6,7%) e una quota in crescita al 10,6%;
– al quarto posto Fca – che con 1.025.575 auto vendute nell’Ue (+4,96%) sale al 6,8% del mercato – sorpassa Ford.
E’ il brand Alfa Romeo a trainare le vendite del gruppo Fca nel 2017 nell’Europa dei 28 più Efta: le immatricolazioni del Biscione sono state 82.166, il 27,2% in più del 2016. E’ la maggiore crescita tra tutti i costruttori. Crescono anche Fiat (+4,5%) e Jeep (+3,5%) che registra il miglior anno di sempre battendo record ottenuto nel 2016. Le Fiat 500 e Panda dominano il segmento A (con il 29,1% di quota nell’anno).
Dice Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor: “Il mercato mondiale vive una fase di crescita ininterrotta dal 2010” e a dare ulteriore sviluppo al settore sarà “l’attrazione esercitata sugli automobilisti dalla fortissima innovazione tecnologica, destinata ad aumentare con l’affermarsi dell’auto a guida autonoma”.
Il mercato più importante – spiega il Centro Studi Promotor – si conferma quello tedesco che, con 3.441.262 immatricolazioni e quattro crescite consecutive, ha toccato il livello più alto dal 2009. Il più dinamico è invece quello italiano con una crescita del 7,9%: ancora lontano dai livelli ante-crisi, negli ultimi quattro anni ha comunque avuto una crescita del 51% rispetto al minimo del 2013. Così, ha riconquistato l’ottava posizione tra i maggiori mercati del mondo e continuerà a crescere nel 2018 e nel 2019.