MILANO – Fca chiude il contenzioso sul dieselgate negli Stati Uniti. L’azienda ha raggiunto in Usa un accordo che chiude la Class Action sulle emissioni dei motori diesel. Lo rende noto l’azienda In un comunicato. L’intesa ha un valore complessivo di circa 800 milioni di dollari. Si tratta degli accordi tra Fca e Usa, California e con tutti i 50 Stati, raggiunti lo scorso gennaio e approvati oggi dalla Corte. Gli accordi – spiega l’azienda – non contengono da parte di Fca ammissioni di avere compiuto azioni illegali.
Da ora sarà quindi possibile per i consumatori usufruire di un aggiornamento gratuito del software per i motori e di un’estensione della garanzia sui veicoli diesel Ram 1500 e Jeep Grand Cherokee venduti dal 2014 al 2016.
Con l’accordo sulla class action vi sarà inoltre un risarcimento per i consumatori aventi diritto, fino a 3075 dollari per i proprietari e 990 dollari per gli affittuari dei veicoli. Il termine per presentare le richieste è fissato al 3 febbraio 2021, e per essere accettate, precisa una nota, il software del veicolo deve essere stato aggiornato.