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Fase 2, accordo per riaprire in sicurezza. Ma ogni regione va in ordine sparso

Mag 17, 2020

da lunedì 18 maggio

Nella notte intesa politica tra governo e regioni. Nel Lazio da lunedì via libera a centri commerciali e barbieri, in Campania ristoranti aperti dal 21. La Sardegna da l’ok ai voli privati, in Piemonte bar e ristoranti riaprono dal 23. In Sicilia musei e parchi archeologici dal 25.

Dal 18 maggio riaprono ristoranti, bar, parrucchieri e spiagge

Nella notte intesa politica tra governo e regioni. Nel Lazio da lunedì via libera a centri commerciali e barbieri, in Campania ristoranti aperti dal 21. La Sardegna da l’ok ai voli privati, in Piemonte bar e ristoranti riaprono dal 23. In Sicilia musei e parchi archeologici dal 25.

17 maggio 2020


3′ di lettura

Nella notte è arrivata l’intesa tra governo e regioni sulla gestione, delicata, della fase 2 con un ulteriore allentamento delle misure restrittive che scatterà lunedì, 18 maggio. Le parole dei rappresentanti di governo e regioni sono distensive. Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, parla di «lavoro intenso nell’interesse del Paese», e anche il presidente della conferenza delle regioni e delle province autonome, Stefano Bonaccini, evidenzia l’impegno dell’esecutivo «a richiamare nel testo le linee guida elaborate e proposte dalla Conferenza delle Regioni, che, aggiunge, assicurerà omogeneità e certezza delle norme in tutto il Paese».

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Regioni (al momento) in ordine sparso

Fatto sta che lunedì 18 maggio ci saranno altre riaperture, e al momento, al di là delle parole di condivisione, ciascuna Regione viaggerà a modo suo. Stefano Bonaccini, che è anche governatore dell’Emilia Romagna, ha detto al Corriere della Sera che il 18 maggio si potrà tornare a passeggiare su spiagge e litorali. Gli stabilimenti, però, apriranno dal 25 maggio per dare a tutti il tempo di essere pronti. Il Veneto invece preme per aprire tutto il prima possibile e con poche, certe, regole. L’assessore al Lavoro e formazione, Elena Donazzan, è stata chiara, nei giorni scorsi: «La regione, a causa del blocco legato all’emergenza sanitaria, ha perso 80mila posti di lavoro. Basta, quindi, con le chiusure indistinte, riaprire subito e con poche regole». Ma vediamo nel dettaglio quello che da domani succederà nei territori.

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Lazio: da domani ok a centri commerciali e barbieri

Il Lazio, sul proprio sito internet, ha evidenziato le attività che ripartono dal 18 maggio. Lunedì riaprono centri commerciali, mercati, chioschi, attività artigianali, agenzie di viaggio. Ma anche servizi di somministrazione e bevande, barbieri e parrucchieri, centri estetici, ad esclusione delle attività di gestione di bagni turchi, saune e bagni di vapore. Da lunedì disco verde anche per svolgere sport individuali, presso strutture e centri sportivi, nel rispetto delle misure di sicurezza, ma non si potranno utilizzare, ad esempio, gli spogliatoi.

Campania: via libera a negozi e parrucchieri, ristoranti dal 21

Regione che vai, regole che trovi. In Campania, secondo le ultime parole del governatore Vincenzo De Luca, lunedì riapriranno le attività commerciali con orari probabilmente più dilatati (7-23), e con la possibilità di aprire anche nei week end e festivi. Ripartono barbieri, parrucchieri, centri estetici, bar, ma anche sport individuali. Per i ristoranti, invece, ci vorrà qualche giorno in più: riapriranno da giovedì 21, per consentire di attuare le regole di sicurezza .

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Sicilia: da lunedì ok ai servizi alla persona, dal 25 i musei

Qui a parlare su facebook, in attesa degli atti governativi definitivi, è il presidente della regione, Nello Musumeci. A partire dal 18 maggio, scatterà la riapertura dei servizi alla persona (parrucchieri, estetisti, etc), di tutto il commercio al dettaglio e dei mercati. Ci sarà anche la ripartenza dell’organizzazione dei matrimoni, quindi del catering: la misura è programmata a partire dal prossimo 3 giugno. È prevista, invece, per il 25 maggio la riapertura dei musei, dei Parchi archeologici e degli archivi storici, che da subito potranno prepararsi alla ripresa delle attività. Nei prossimi giorni, intanto, il presidente della Regione incontrerà i rappresentati dei gestori degli stabilimenti balneari per concordare assieme la data ufficiale dell’apertura della stagione.

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