Family Office. Scenari e nuove frontiere per la gestione e la valorizzazione del patrimonio-azienda familiare. il titolo del libro presentato da Nicola Lattanzi (professore di Economia aziendale alla Scuola IMT Alti Studi Lucca) gioved 6 giugno alle 17.30 presso la sede di via del Corso di Banca Intesa Sanpaolo a Roma. Il volume affronta i mutamenti economici in atto nello scenario nazionale e internazionale e che riguardano sia le scelte di allocazione della ricchezza detenuta dalle famiglie, con specifico riguardo a quelle imprenditrici, sia l’articolazione del modello di business del “family office”. Gli Autori sono quindici e diversi fra di loro per provenienza e disciplina. Il libro figlio del luogo nel quale ha preso forma, la Scuola IMT Alti Studi Lucca (www.imtlucca.it), una delle sei Scuole universitarie a statuto speciale del nostro Paese, che ha nel modello multidisciplinare la peculiarit scientifica pi marcata.
Del “family office” sono discusse le origini, i motivi di diffusione, i rapporti e i collegamenti con le aziende familiari e le loro storie, le nuove professionalit che stanno emergendo nelle aziende di credito da una parte e negli studi professionali da un’altra. La concentrazione della ricchezza familiare combinata con la crescente articolazione delle famiglie imprenditrici – spiega Lattanzi – non di rado alle prese con il rischio di deriva generazionale, ha comportato in capo alle famiglie medesime la necessit di adottare condotte e azioni di contrasto alla fisiologica tendenza alla disgregazione del gruppo familiare, composto da numerosi membri, appartenenti a diverse generazioni e con ruoli e posizioni differenti sia nella famiglia, sia all’interno o all’esterno dell’azienda.
I family office rispondono al tentativo di governare le esigenze ed i rischi a cui le famiglie sono esposte nella gestione della ricchezza. Il family office, oltre ad offrire potenzialmente una vasta gamma di servizi nell’ambito della consulenza di matrice finanziaria, della gestione degli investimenti e della pianificazione del trasferimento di ricchezza, incorpora lo scopo di migliorare le condizioni affinch coesione familiare e continuit aziendale prosperino. Il libro indaga il fenomeno del family office da differenti prospettive di osservazione, rivolge una particolare attenzione all’Italia.
In Italia, pur nella vaghezza della definizione, le strutture riconducibili al modello di family office sono oltre 100 con una ricchezza direttamente o indirettamente in gestione pari a circa 70 miliardi di euro, in continua crescita negli ultimi anni. Al tempo stesso sempre pi i family office chiedono supporto nell’individuare opportunit di investimento quali partecipazione a “club deal dedicati” (acquisizioni che vedono la partecipazione di diversi soggetti insieme), investimenti diretti in minoranze di altre aziende familiari o investimenti in attivit alternative, ad esempio Private equity nazionali ed internazionali e Real estate.
Un quadro normativo e regolamentare dedicato e rivolto a definire l’identit giuridica del family office, il possibile modello di business, le funzioni, i meccanismi di funzionamento e soprattutto i requisiti di professionalit, potrebbe pertanto – aggiunge Lattanzi – contribuire all’evoluzione e alla diffusione dell’istituto. La maggior parte della ricchezza italiana concentrata nelle mani delle famiglie; l’inquadramento, il riconoscimento giuridico e la disciplina dell’istituto family office potrebbe offrire una possibile via di tutela professionale a chi sia interessato ad affrontare il tema del ricambio generazionale, che strettamente collegato alla conservazione ed al trasferimento della ricchezza familiare alle generazioni future.
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