Come spiega al Corriere il presidente del Garante Giovanni Pitruzzella, la volont di verificare soprattutto due aspetti: se il consumatore stato ingannato in fase di iscrizione, quando viene detto che il servizio gratuito e potrebbe non essere spiegato adeguatamente l’uso che viene fatto dei dati, anche da terzi, a fini commerciali. E se il trasferimento dei dati a terzi viene autorizzato automaticamente una prima volta per tutti gli accessi con la sola possibilit di opt-out (intervenire su un’opzione preselezionata, ndr) per revocare il consenso. Pitruzzella ha sottolineato come non si debba demonizzare la piattaforma ma sia necessario evitare gli abusi. Prosegue: L’economia dei Big Data positiva per molti aspetti, bisogna solo correggerne alcuni: dobbiamo essere informati in modo chiaro se i nostri dati vengono utilizzati, come accade e con quale finalit commerciale. Pitruzzella si augura di concludere l’indagine in pochi mesi. Facebook potrebbe aver violato gli articoli 20, 21, 22, 24 e 25 del Codice del Consumo.