• 2 Gennaio 2025 14:27

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F1, Verstappen avverte Red Bull: “Prendere provvedimenti per essere competitivi”

Dic 30, 2024

Max Verstappen, il quattro volte campione del mondo di F1, non usa mezzi termini per far arrivare il suo messaggio alla Red Bull. Nonostante il dominio quasi incontrastato del team austriaco nelle ultime stagioni, l’olandese tramite un’intervista rilasciata a De Telegraaf avverte: “Se continua così, non vincerò più“. Il pilota accende anche i riflettori su alcune dinamiche dietro le quinte che potrebbero cambiare gli equilibri del circus. Una presa di posizione che fa discutere e che solleva più di qualche semplice interrogativi sul futuro del team.

L’avvertimento lanciato a Red Bull

Verstappen non è nuovo a dichiarazioni dirette e pungenti, ma le sue recenti parole sono un chiaro segnale di preoccupazione. Dopo una stagione che lo ha visto trionfare accumulando vittorie e record, il pilota olandese ha alzato il tiro con la propria squadra. “Se continuiamo così non diventerò campione l’anno prossimo. È così semplice. Dobbiamo davvero prendere provvedimenti per essere competitivi la prossima stagione. Lo sappiamo tutti“, ha dichiarato il pilota ai microfoni del media olandese.

La sua analisi, precisa e senza fronzoli, si concentra su alcune problematiche tecniche e organizzative che, secondo il pilota, potrebbero minare la capacità del team di mantenere il predominio. Pur senza entrare nei dettagli, Max ha sottolineato che la F1 è uno sport in cui l’innovazione e l’adattamento costante sono fondamentali. “Sappiamo che dobbiamo fare meglio sui cordoli, sui dossi e nelle curve lente. Questi sono generalmente i nostri punti deboli. Se saremo ancora sconfitti, sarà per pura velocità“.

Il momento critico

Le parole di Verstappen arrivano in un momento storico delicato per la Red Bull e non solo. Il team, nonostante i successi, ha affrontato alcune critiche sulla gestione interna e sulle strategie future, con il rischio di entrare in una fase di stallo tecnologico e organizzativo. Le dichiarazioni aprono anche uno spiraglio sul fatto che la moderna F1 non si basa solo di tecnologia e velocità in pista, ma anche di strategie fuori dai riflettori che influenzano le prestazioni e il futuro delle squadre.

Le nuove regole possono creare situazioni controverse, soprattutto quando non vengono applicate in modo uniforme. Di conseguenza invece di essere un campionato in cui vince chi è più veloce, a vincere è chi si dimostra più abile a navigare tra le regole.

Le bordate agli avversari

Oltre alle critiche rivolte alla sua squadra, Verstappen ha acceso i riflettori su un presunto lato oscuro della F1. Durante la stessa intervista, ha lanciato frecciate dirette ai rivali, insinuando che dietro le quinte si stiano verificando episodi ambigui. Un pensiero che lascia intendere che le manovre politiche e i giochi di potere tra le squadre stiano diventando sempre più influenti.

Le sue parole sembrano puntare il dito contro le recenti decisioni della FIA e alcune dinamiche tra i top team, in particolare McLaren e poi Ferrari. Tra Norris e Piastri qualcosa non torna, Verstappen ha inoltre criticato quella che percepisce come una tendenza a introdurre regole o interpretazioni che potrebbero sfavorire le squadre dominanti, una questione già emersa con le limitazioni tecniche imposte a metà stagione.

I commenti

Le dichiarazioni di Verstappen hanno già fatto discutere a livello globale, con opinioni contrastanti tra gli addetti ai lavori e i fan. Alcuni vedono le sue parole come un segnale di leadership e una spinta a migliorare ulteriormente, mentre altri le interpretano come un tentativo di mettere pressione alla squadra e alla FIA.

Helmut Marko ai microfoni di Sport.de ha affermato che Max resta il favorito e che potrebbe fare quello che non è riuscito in passato a Sebastian Vettel, ovvero conquistare il quinto mondiale. In rete troviamo anche le ultime dichiarazioni rilasciate ai media di Lando Norris che afferma di poter competere nella prossima stagione per il titolo. Su tutti, nelle ultime ore circola online anche il pensiero di Flavio Briatore, il quale è convinto che solo un’ulteriore dose di esperienza possa permettere al britannico di strappare il prossimo titolo al cannibale olandese.

Il 2025

Le parole di Verstappen non sono solo un segnale per la Red Bull, ma un messaggio per tutto il circus della F1. Il pilota olandese sembra voler avvertire che il futuro potrebbe riservare sorprese, soprattutto se la squadra non riuscirà a mantenere il passo e se le dinamiche esterne continueranno a influenzare le performance in pista. Allo stesso tempo però c’è una determinazione incrollabile a voler continuare a competere al massimo livello con la tutta la concentrazione e determinazione possibile.

In un momento di grande cambiamento per tutto il motorsport, le parole di Max Verstappen offrono uno spunto di riflessione sulla direzione che sta prendendo. Quello che è certo è che Verstappen, con la sua ambizione e il suo talento, non ha intenzione di fermarsi. Ma per continuare a vincere anche nel 2025 sa che sarà necessaria una squadra al massimo delle sue capacità, pronta a rispondere alle sfide di un campionato sempre più imprevedibile.

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