Vedere il nome Schumacher associato alla Ferrari suscita sempre una certa emozione, soprattutto ai fan di Michael. E a Fiorano il binomio Schumacher-Rossa è ritornato alla ribalta, grazie all’erede Mick, sceso in pista con la SF71H del 2018 nell’ambito della cinque giorni di test che si conclude oggi. Non è la prima volta che Mick si mette al volante di una Ferrari – lo abbiamo visto anche impegnato con la F2004 del papà – ma la sua presenza a Fiorano è l’anticipazione di qualcosa di molto concreto.

Mick, infatti, è pronto al debutto in Formula 1. Non, ovviamente, con la Ferrari, ma con la Haas, in coppia con il controverso Nikita Mazepin. Schumacher ha siglato a fine 2020 un accordo pluriennale con il team americano, per una sorta di apprendistato che lo preparerà per l’approdo in un top team. Non è un mistero che ci sia proprio Mick nei piani a medio termine della Ferrari. Se dovesse confermare nella classe regina le qualità mostrate in Formula 2, sarà solo questione di tempo per vederlo titolare alla Rossa. E in questo caso la sensazione di déjà-vu sarebbe fortissima.

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