La Formula 1 entra nel periodo caldo della stagione. Scontata una settimana di pausa, arriva un trittico imperdibile, aperto dal GP di Spagna, lungo la pista del Montmelò, a Barcellona. La prova potrà dire tanto circa le vere potenzialità delle monoposto, data la sua particolare conformazione, con le diverse tipologie di curve da affrontare. Il favorito numero uno alla vittoria è Max Verstappen, che ha dimostrato in passato di avere un ottimo feeling in terra catalana: un anno fa concluse sul gradino massimo del podio, davanti a Lewis Hamilton e George Russell, nonché il giro più veloce. Insomma, fu una delle solite giornate caratterizzate dal dominio del due volte campione iridato.
Al contrario, deve ritrovarsi il compagno di paddock, Sergio Perez, confermato anche per il 2025, nonostante la preoccupante forma recente. Con la tranquillità assicurata dal prolungamento contrattuale, il driver messicano cercherà di dimostrare al team principal Chris Horner di aver scelto l’uomo giusto. Quella da lui occupata era la seduta più ambita in assoluto. Tanti nomi sono trapelati nel corso delle ultime settimane, ma alla fine i piani alti hanno preferito andare sul sicuro.
Sainz alla riscossa
Davanti al pubblico amico forse annuncerà il suo futuro Carlos Sainz. Il 31 dicembre scadrà il contratto dell’alfiere iberico, sostituito da Hamilton in Ferrari. Che, intanto, spera di migliorare le performance personali in Mercedes. Nemmeno in Canada ha recitato un ruolo da protagonista, al contrario di George Russell. Delle dichiarazioni sibilline rilasciate da Sir Lewis hanno alimentato azzardate tesi complottistiche: riprendersi la scena aiuterebbe a zittire pure chi ha qualcosa da opinare circa il talento e l’impegno del pilota.
Nella penisola iberica ha, peraltro, un ottimo storico, appaiato a Michael Schumacher in quanto a vittorie assolute: sei. Venendo, invece, al Cavallino Rampante, lo strepitoso risultato ottenuto sul circuito di Monaco, concluso nel segno di Charles Leclerc, ha forse illuso. In Canada sia lui sia Sainz hanno dovuto sventolare bandiera bianca, traditi da problemi tecnici. Rispondere con un acuto alla delusione ancora fresco attesterebbe la competitività delle Rosse, in vista della seconda metà di campionato.
La programmazione TV e streaming
Il GP di Spagna di Formula 1 sarà proposto in diretta solo su Sky Sport F1 HD (canale 207) e in streaming su NOW. I non abbonati dovranno, al contrario, attendere la differita su TV8, dove, al solito, saranno offerte sia le qualifiche che la gara.
Gli orari in diretta su Sky
Giovedì 20 giugno
ore 14.30: conferenza stampa piloti
Venerdì 21 giugno
ore 8.45: F1 Academy – Prove Libere
ore 9.50: F3 – Prove Libere
ore 11.00: F2 – Prove Libere
ore 13.30: F1 – Prove libere 1
ore 14.55: F3 – Qualifiche
ore 15.50: F2 – Qualifiche
ore 17.00: F1 – Prove libere 2
ore 18.25: F1 Academy – Qualifiche
ore 19.45: conferenza stampa Team Principal (differita)
Sabato 22 giugno
ore 10.35: F3 – Sprint Race
ore 12.15: Paddock Live
ore 12.30: F1 – Prove Libere 3
ore 14.10: F2 – Sprint Race
ore 15.15: Warm Up
ore 16.00: F1 – Qualifiche
ore 17.55: F1 Academy – Prima gara
Domenica 23 giugno
ore 8.45: F1 Academy – Seconda gara
ore 10.00: F3 – Gara
ore 11.30: F2 – Gara
ore 15.00: F1 – Gara
Gli orari in differita su TV8
Sabato 22 giugno
ore 18.30: F1 – Qualifiche
Domenica 23 giugno
ore 18.00: F1 – Gara (differita)