«Quando vinco io, non ci sono mai gare noiose. Sono sempre piuttosto divertenti»: non si può dare torto a Daniel Ricciardo, sugli scudi nel Gran Premio di Cina 2018. Ricciardo è stato autore di una prestazione maiuscola, condita da sorpassi emozionanti. Un risultato, questo, impossibile da prevedere ieri: «Questa vittoria è stata totalmente inattesa, visto che ho quasi rischiato di dover partire dal fondo della griglia. Innanzitutto devo ringraziare i ragazzi del team, che mi hanno consentito di partecipare alle qualifiche e mi hanno messo nelle condizioni di lavorare».

L’episodio chiave della gara di Ricciardo è stato il pit stop in regime di Safety Car. «Ho sentito che c’era la Safety Car in curva 4 e mi hanno comunicato che ci sarebbe stata la doppia sosta – spiega Ricciardo -. Sono stati momenti concitati: sono rientrato velocemente ai box e tutto si è svolto rapidamente. È stata davvero la mossa decisiva per questa vittoria. Per fortuna sono riuscito a ripagare i meccanici con questo successo».

A regalare la vittoria a Ricciardo, però, sono stati due sorpassi in staccata su Hamilton e Bottas. «A volte devi cercare di seguire il tuo istinto, e ci sono riuscito al meglio. Avevo le gomme soft, e sapevo di poter andare più lungo in frenata rispetto a Lewis. A volte c’è solo un’opportunità, e bisogna avere la lucidità di coglierla. Quella su Vallteri è stata una manovra dura, ma corretta. Sapevo di avere abbastanza spazio per superarlo».

Il centesimo GP in Formula 1 della carriera di Valtteri Bottas si conclude con il secondo posto del finlandese, a lungo in testa alla corsa. «La gara stava andando piuttosto bene per noi – racconta Bottas – sembravamo forti, finché non è arrivata la Safety Car e altre macchine si sono fermate. Dopo il sorpasso di Daniel nei miei confronti, ho dovuto anche gestire Raikkonen. Abbiamo dato tutto quello che avevamo, e sentivo di meritarmi la vittoria. Le cose sono andate diversamente».

Valtteri Bottas, secondo al traguardo in Cina

«Quando mi trovavo al comando, pensavo di avere la situazione sotto controllo e di poter gestire Vettel. Alla fine della corsa, però, ho avuto un calo massiccio delle gomme. Sono cose che capitano», ha aggiunto Bottas.

Particolarmente loquace sul podio il terzo classificato, Kimi Raikkonen. «Abbiamo fatto una buona partenza; poi purtroppo ho bloccato alla prima curva, e ho faticato nel seguire le Red Bull all’inizio. Quando ero da solo non andavo troppo male, ma sicuramente la prima fase della gara è stata lontana dall’ideale. In seguito siamo stati fuori molto a lungo».

«Ho avuto un pochino di fortuna con la Safety Car, e sono andato bene con le medie. Alla fine ci sarebbe voluta la soft per attaccare meglio. Ero abbastanza veloce alla fine, più di Vallteri, ma quando mi avvicinavo era molto difficile attaccare. Mi accontento del podio, visto che ad un certo punto della corsa non sembrava possibile ottenere questo risultato».