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F1, GP Australia 2018: pole per Hamilton. Secondo Raikkonen

Mar 24, 2018

Nelle qualifiche di Melbourne ad imporsi è stato Lewis Hamilton: sarà il pilota inglese a scattare dalla pole position del Gran Premio d’Australia, appuntamento inaugurale del mondiale 2018 di Formula 1. 1’21″164 è il crono colto dall’alfiere della Mercedes, al settantatreesimo acuto al sabato in carriera e al settimo down under. Si tratta del primato assoluto su questa pista. Hamilton ha preceduto Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, della Ferrari, staccandoli di oltre sei decimi.

Quarta posizione per Max Verstappen, della Red Bull, davanti al compagno di squadra, Daniel Ricciardo. Ricciardo dovrà retrocedere di tre posizioni in griglia per non aver rallentato sufficientemente in regime di bandiera rossa durante le FP2. Sesto è Kevin Magnussen, della Haas Racing, davanti al vicino di box, Romain Grosjean. Seguono Nico Hulkenberg e Carlos Sainz, della Renault.

All’inizio della Q3, Valtteri Bottas è finito contro le barriere all’uscita di curva 2, per fortuna senza alcuna conseguenza per lui. Il finlandese della Mercedes ha perso il controllo del posteriore dopo essere finito sull’erba umida con uno pneumatico. L’incidente di Bottas ha causato un regime di bandiera rossa.

Nella Q1 a cogliere il miglior tempo è stato Hamilton, davanti ad un arrembante Kimi Raikkonen. Nella Q2, i piloti della Red Bull, Ricciardo e Verstappen, hanno scelto di scendere in pista con le supersoft, a differenza della concorrenza, nel tentativo, poi centrato, di diversificare la strategia per il primo stint della corsa. Nel suo tentativo iniziale della Q2, Hamilton ha colto un intertempo monstre nel primo settore e ha staccato di oltre quattro decimi Raikkonen. A fine Q2, Vettel ha infranto il record della pista, battendo di un decimo Hamilton.

Il primo degli esclusi dalla Q3 è Fernando Alonso: l’asturiano della McLaren ha mancato la qualificazione per 150 millesimi. Il due volte campione del mondo ha preceduto il suo compagno di squadra, Stoffel Vandoorne. Un risultato leggermente inferiore alle aspettative, questo, per il team di Woking; vale la pena dire, però, che Alonso ha commesso una piccola sbavatura nel suo giro lanciato.

Così come la McLaren, anche la Force India non è riuscita ad approdare alla Q3 con nessuno dei due piloti: Sergio Perez è tredicesimo, mentre Esteban Ocon ha colto il quindicesimo crono di sessione. Il pacchetto aerodinamico portato a Melbourne sembra un passo indietro rispetto agli anni scorsi. A separare il messicano dal francese troviamo Lance Stroll, della Williams.

Delude la Toro Rosso, da quest’anno motorizzata Honda e non più Renault: entrambi i piloti del team di Faenza sono stati eliminati alla Q1. Il primo degli esclusi è stato il neozelandese Brendon Hartley, fuori per meno di un decimo; addirittura ultimo è il suo compagno di squadra, il francese Pierre Gasly.

Dopo aver colto un buon dodicesimo tempo a metà Q1, Marcus Ericsson, dell’Alfa Romeo Sauber, non ha passato il taglio: scatterà dalla diciassettesima posizione, davanti al vicino di box, il rookie monegasco, Charles Leclerc. Sergey Sirotkin, della Williams, ha perso il confronto con il compagno di squadra Stroll, approdato alla Q2: il russo è diciannovesimo.

Le qualifiche minuto per minuto

08.10 Pole position per Lewis Hamilton!

08.07 I piloti tornano in pista per il loro ultimo tentativo.

08.05 I primi tre sono racchiusi in 61 millesimi!

08.04 In casa Ferrari, Vettel è secondo a 34 millesimi. Quarto Raikkonen.

08.03 Secondo Verstappen.

08.02 1’22″051 è il tempo di Hamilton.

08.00 Ricomincia la Q3.

07.51 Bandiera rossa.

07.50 A muro Bottas! Il finlandese ha perso il posteriore della vettura finendo sull’erba ed è rovinato contro le barriere.

07.48 Ci siamo: inizia la Q3.

07.40 Esclusi Alonso, Vandoorne, Perez, Stroll e Ocon.

07.37 I piloti stanno rientrando in pista per il loro ultimo tentativo.

07.34 Questa, invece, la zona eliminazione: Stroll, Grosjean, Perez, Hulkenberg, Ocon.

07.32 Questi i primi cinque al momento: Hamilton, Raikkonen, Vettel, Bottas, Verstappen.

07.31 Hamilton batte di quattro decimi il tempo di Raikkonen.

07.30 Raikkonen balza al comando davanti a Verstappen, ottimo con le rosse.

07.28 Anche Ricciardo ha optato per la stessa scelta. Gli altri hanno invece le ultrasoft.

07.27 Verstappen sceglie pneumatici supersoft.

07.25 Inizia la Q2.

07.18 Eliminati alla Q1: Hartley, Ericsson, Leclerc, Sirotkin, Gasly.

07.15 A rischio eliminazione: Sirotkin, Gasly, Stroll, Leclerc, Hartley.

07.14 Grosjean sale in sesta posizione.

07.13 Hamilton balza al comando della classifica.

07.12 Bene Ericsson, dodicesimo.

07.12 Vettel è ora terzo. Hamilton si sta migliorando.

07.10 Questa la zona eliminazione al momento. Gasly, Stroll, Hartley, Ericsson e Leclerc.

07.10 Si migliora Hamilton: è ora secondo a 167 millesimi da Raikkonen.

07.09 Questi i primi cinque: Raikkonen, Ricciardo, Verstappen, Bottas, Hamilton.

07.08 Raikkonen migliora ulteriormente il suo tempo. Ricciardo è secondo.

07.06 Hamilton è secondo a 186 millesimi da Vettel. Qualche sbavatura per lui.

07.05 Vettel è secondo.

07.04 Raikkonen balza in prima posizione.

07.03 Il primo tempo è l’1’25″348 di Hulkenberg.

07.00 Il primo pilota in pista è Hulkenberg.

07.00 Semaforo verde: inizia la Q1.

L’attesa è finita: dopo un lungo inverno dedicato allo sviluppo delle monoposto per la stagione 2018 di Formula 1, i team sono chiamati alla prima prova di forza nelle qualifiche del Gran Premio d’Australia, appuntamento inaugurale del mondiale di quest’anno. Nelle FP del venerdì ad avere la meglio è stato Lewis Hamilton: la Mercedes W09 è parsa una vettura decisamente ben bilanciata, che permette ai due piloti della scuderia di Brackley di gestire al meglio le curve, a differenza della “diva” dello scorso anno. Il convincente pacchetto aerodinamico, unito alla prestazionale power unit, fa della Mercedes la favorita della vigilia.

Alle sue spalle, si è fatta vedere anche la Red Bull: merito di soluzioni aerodinamiche particolarmente interessanti ed efficaci, frutto del genio di Adrian Newey, in grado di affinare ulteriormente concetti introdotti da altri team, come la Ferrari. Al netto dei dubbi sull’affidabilità e sulla performance del motore Renault della RB14, Max Verstappen e Daniel Ricciardo promettono di dare filo da torcere alla concorrenza. Non bisogna dimenticare, poi, che oggi l’australiano gioca in casa.

La Ferrari, dal canto suo, nelle libere disputate sull’asciutto ha mostrato qualche debolezza con le mescole più tenere scelte da Pirelli per l’Australia, ultrasoft compresa, il compound che vedremo ampiamente sfruttato nelle qualifiche. L’allungamento del passo e l’installazione dell’halo, con relativo peso aggiuntivo, sembrano aver minato l’efficace equilibrio che ha fatto il successo della SF70H, la vettura dello scorso anno. Oggi avremo ulteriori indicazioni sulla competitività di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.

Alle spalle dei tre top team, sul giro secco si è fatta vedere la Haas Racing, in particolare con Romain Grosjean. La scuderia americana, tra quelle di centro classifica, sembra particolarmente in palla. C’è attesa anche per la McLaren: Fernando Alonso si è detto fiducioso, ma la mancanza di affidabiltià è uno spettro che continua ad aleggiare anche dopo la separazione da Honda.

Le qualifiche prenderanno il via alle 07.00 italiane.

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