• 6 Dicembre 2025 8:34

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F1, Cadillac fa sul serio: Bottas e Perez per una visione a lungo termine

Ago 28, 2025

Il Circus della F1 si appresta a vivere grandi novità: Cadillac, storica casa automobilistica americana, ha ufficializzato Valtteri Bottas e Sergio “Checo” Pérez come piloti ufficiali per la stagione d’esordio nel Mondiale 2026.
Una line-up che unisce esperienza, maturità sportiva e capacità di leadership, elementi che la dirigenza considera fondamentali per costruire le basi di una squadra nuova ma ambiziosa.

L’annuncio ufficiale

Martedì 26 agosto 2025 Cadillac ha confermato, attraverso una nota ufficiale, i contratti pluriennali con Bottas e Perez. La notizia, anticipata da diversi portali di motorsport nelle ore precedenti, è stata resa definitiva nel tardo pomeriggio, quando l’ufficio stampa del team ha diffuso comunicazioni e dichiarazioni dei protagonisti.

Il nuovo team Cadillac F1 avrà tre hub strategici: Fishers (Indiana), cuore pulsante dell’operazione americana; Charlotte (North Carolina), già centro nevralgico per molte realtà legate al motorsport; Silverstone (Regno Unito), luogo simbolo delle corse europee e sede di eccellenze ingegneristiche e tecniche. L’obiettivo è chiaro: combinare l’ingegno americano con il know-how europeo, creando una struttura internazionale capace di competere già dall’esordio in un campionato estremamente selettivo. Con oltre 500 GP alle spalle di entrambi, 16 vittorie totali e oltre 100 podi conquistati, la coppia di 35enni giocherà un ruolo centrale nel plasmare la base competitiva del team fin dal primo giorno.

Bottas: “Progetto diverso, ambizioso e concreto”

Valtteri Bottas, reduce da una stagione come pilota di riserva Mercedes, ha descritto il programma Cadillac come “qualcosa di ambizioso ma soprattutto concreto“. Il finlandese ha sottolineato il valore di poter contribuire alla nascita di una squadra da zero:

Non capita spesso di avere l’opportunità di essere parte di un progetto che prende forma dalle fondamenta e che punta a diventare un riferimento stabile sulla griglia di F1. Ho avuto il privilegio di lavorare con alcuni dei migliori team del mondo e riconosco in Cadillac la stessa professionalità e la stessa fame di risultati, È un marchio iconico, con un’eredità importante nel motorsport americano, e poterlo rappresentare nel suo ingresso sul palcoscenico mondiale della F1 è per me incredibilmente speciale. Non vedo l’ora di portare lo spirito americano delle corse sui circuiti più prestigiosi del pianeta“.

Bottas non ha dimenticato un ringraziamento alla Mercedes:

“Per il sostegno costante e la sportività dimostrata nel facilitare questo passo così emozionante“.

Nato il 28 agosto 1989 in Finlandia, ha debuttato in F1 nel 2013 e da allora ha disputato 246 GP. Nel corso della sua carriera ha conquistato 10 vittorie, 67 podi e 20 pole position, firmando anche 19 giri veloci. Il suo miglior risultato in campionato resta il secondo posto iridato ottenuto per due stagioni consecutive, nel 2019 e nel 2020 in Mercedes.

Perez: “Nuovo capitolo della mia carriera”

Dopo esser stato scaricato dalla Red Bull nel 2024, Sergio Perez ha accolto l’arrivo in Cadillac come “un nuovo capitolo incredibilmente eccitante” della sua carriera, dichiarando:

Fin dalle prime conversazioni ho percepito la passione e la determinazione che animano questo progetto. È un onore partecipare alla costruzione di una squadra che crescerà passo dopo passo, fino a lottare stabilmente nelle prime posizioni. Cadillac è un nome leggendario nel motorsport americano e contribuire al suo ingresso in F1 rappresenta una responsabilità enorme, che sono pronto ad affrontare con orgoglio. Essere parte di un progetto così ambizioso e significativo sin dall’inizio è un privilegio speciale“.

Nato a Guadalajara il 26 gennaio 1990, Checo è uno dei piloti più esperti e vincenti della griglia. Dopo il debutto in F1 nel 2011, ha collezionato 281 partenze, 6 vittorie, 39 podi, 3 pole position e 12 giri veloci. Il suo miglior risultato in campionato è arrivato nel 2023, quando ha chiuso al secondo posto iridato, alle spalle del compagno di squadra Max Verstappen.

Il grande escluso

Tra i nomi più discussi nelle settimane precedenti all’annuncio Cadillac c’era quello di Mick Schumacher, a lungo indicato come il favorito per guidare il debutto del team americano. Il figlio del leggendario Michael aveva alimentato le speranze di rientrare stabilmente in griglia dopo il ruolo di terzo pilota in Mercedes, ma alla fine la scelta è ricaduta sull’esperienza di Bottas e Perez. Per Mick si tratta di un duro colpo, perché Cadillac rappresentava una delle occasioni più concrete per tornare titolare nel Circus. Resta da capire quale sarà ora il futuro di Schumacher, diviso tra la possibilità di restare legato al programma Mercedes e l’opzione di valutare nuove avventure in altre categorie, mentre il sogno di tornare in F1 sembra per il momento sfumato.

La strategia

Per il suo debutto nella serie di corse più d’élite del mondo, Cadillac non ha puntato su giovani promesse, ma su piloti affermati. La scelta si basa sul valore dei risultati già ottenuti, l’esperienza tecnica, la leadership, l’affidabilità e una capacità di comunicazione forte con i media e i fan.

Dan Towriss, CEO della Cadillac F1, ha sottolineato:

Bottas e Checo portano il perfetto equilibrio tra talento, maturità e guida. Non sono solo piloti abili, sono costruttori, collaboratori e professionisti che aiuteranno a definire il team. È l’inizio di un nuovo audace capitolo nel motorsport americano“.

Anche Mark Reuss, Presidente di GM, ha dichiarato:

“I nostri nuovi piloti sono un’aggiunta gradita alla famiglia delle corse Cadillac, ognuno porta una profondità di esperienza e una passione incrollabile da vincere. Insieme, stiamo costruendo le basi per gli sport motoristici americani che saranno un’eredità straordinaria per Cadillac, GM e questo sport“.

Il progetto, oltre i piloti

Il team Cadillac debutterà nel Mondiale F1 nel 2026 come undicesima scuderia, supportato da GM e operato da TWG Motorsports. Utilizzerà power unit Ferrari, in attesa di sviluppare un motore interamente Cadillac (GM) da schierare entro il 2029. La realizzazione di una factory centrale è in corso a Indianapolis e Toyota (a Colonia) supporterà la parte aerodinamica.

Graeme Lowdon, ex Virgin/Marussia, sarà il team principal. Il progetto include un “mission control” operativo e una gestione ispirata alla filosofia NASA-Apollo.

L’arrivo di Cadillac segna una svolta nella presenza americana in F1, consolidando l’espansione geografica del Circus. L’obiettivo dei suoi dirigenti è ambizioso: non un’apparizione di passaggio, ma una nuova era. E la scelta di due piloti indica che ogni giro, ogni feedback e ogni strategia saranno fondamentali nel forgiare un’identità di successo.

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