Essere figlio d’arte non è mai semplice. Eppure per Max Verstappen la strada sembra essere stata tutta in discesa. L’attuale Campione del Mondo di F1 da tre anni è praticamente il punto di riferimento della classe regina del Motorsport. Pilota velocissimo, determinato, concreto, duttile e poliedrico. Alzi la mano chi, ancora oggi, ricorda i suoi sorpassi al limite del regolamento, la sfrontatezza con la quale non mai lesinato complimenti a gente come Lewis Hamilton o Sebastian Vettel.
Se a livello sportivo possiamo dire di sapere praticamente tutto a riguardo del pilota della Red Bull, poco si conosce a livello personale. Infatti, nonostante abbia profili sui principali social network, il pilota olandese è molto riservato e poco propenso a parlare delle questioni che riguardano la sua sfera più privata. Anche se è impossibile scoprire vita, morte e miracoli degli assi del volante, io ci ho provato. Ma bando alle ciance e andiamo a scoprire 5 curiosità e segreti sull’attuale pilota di riferimento della F1. Signore e signori ecco a voi Max Verstappen.
Una famiglia di piloti
Nato il 30 settembre 1997 a Hasselt in Belgio, Max Verstappen è figlio di Jos Verstappen e di Sophie Kumpen. Il padre dell’attuale Campione del Mondo di F1 è stato a sua volta un pilota nella massima serie automobilistica. Verstappen Sr. ha corso per la Minardi, la Arrows e per la Benetton dove è stato compagno di squadra di Michael Schumacher. Più per i risultati ottenuti in F1, Jos “The Boss” è spesso ricordato per il rogo che lo ha visto protagonista durante il GP Germania 1994. In occasione del rifornimento la Benetton di Verstappen Sr. prese fuoco a causa della benzina fuoriuscita dal bocchettone. Un incidente che poteva avere ben altre conseguenze e per fortuna del pilota olandese, Jos riportò solo alcune ustioni sul viso.
Se il passato agonistico del padre di Max Verstappen è noto ai più, in pochi sanno che anche la madre del 26enne, Sophie Kumpen, è stata una pilota di successo. Ha corso nelle serie inferiori dove ha avuto l’opportunità di lottare ad esempio contro Jenson Button, Jarno Trulli, Allan Simonsen e Giancarlo Fisichella. Sophie ha lasciato le sue velleità agonistiche nel 1996, dopo il matrimonio con Jos Verstappen e la nascita del primogenito. Una scelta dettata dalla necessità di crescere i figli (Max ha anche una sorella, Victoria, che lo ha reso zio) e sostenere la carriera del marito.
Ma i genitori di Verstappen Jr. non sono gli unici in famiglia ad avere nel DNA i motori. Max, infatti, tra i suoi parenti “motorizzati” può contare anche sui nomi di Paul ed Anthony Kumpen, zio e cugino della madre Sophie, che hanno corso con le vetture Gran Turismo tra gli anni ’90 e primi anni 2000.
Ha rischiato di non prendere la patente
Nonostante fosse uno dei piloti più talentuosi nelle categorie cadette e il suo debutto in F1, Max Verstappen ha rischiato di essere bocciato all’esame di guida per l’ottenimento della patente. Aneddoto che ha raccontato proprio il tre volte Campione del Mondo nel corso di un’intervista rilasciata a GQ lo scorso anno.
Come tutti ben sanno, Verstappen Jr. ha debuttato in F1 nel 2015. Solamente dopo aver compiuto il diciottesimo anno di età (a fine settembre), Max decise di prendere la patente. Alla prova pratica l’olandese commise alcuni errori ed infrazioni, come ad esempio una mancata precedenza non data in due occasioni. Max riuscì a convincere l’esaminatore che le altre macchine erano abbastanza lontane e proprio per questo motivo ritenne non necessario fermarsi e dare loro la precedenza. Riuscì ad ottenere la patente.
Passione videogiochi
Anche se guida in F1 ed è un tre volte Campione del Mondo, non possiamo dimenticare che Verstappen Jr. è un ragazzo di 26 anni e, esattamente come tutti i suoi coetanei (e colleghi), è un grandissimo appassionato di videogiochi. In particolar modo Max ha un amore viscerale per la PlayStation e tra i suoi giochi preferiti troviamo FIFA Ultimate Team. Basti pensare che nel 2018 con il nick “Crgboy007” riuscì ad arrivare fino alla 21esima posizione del ranking mondiale. Un’ossessione? Forse. Nel 2022, prima del GP degli Stati Uniti, proprio il Team Principal della Red Bull, Chris Horner aveva svelato che poco prima di vincere la corsa aveva partecipato a una sessione di gioco di ben 14 ore sulla piattaforma EA Sports.
Chi dorme non piglia pesci
Nonostante il nome di Max Verstappen sia da quasi sempre legato alla famiglia Red Bull, in pochi sanno che il pilota olandese è stato vicino a firmare per la Ferrari. Nel 2014 venne notato da Luca Baldisserri (ex ingegnere di pista di nientepopodimeno che Michael Schumacher), in occasione di un test per i giovani organizzato dalla Ferrari Driver Academy. Proprio con la scuderia del Cavallino Rampante, Verstappen Jr. debuttò nella Florida Winter Series dove si mise in mostra vincendo 3 gare su 7, attirando ovviamente l’interesse degli uomini di Maranello.
Sembrava che le porte della Ferrari Driver Academy si stessero spalancando per l’olandese, ma poi le cose andarono diversamente. Il matrimonio tra Max Verstappen e il Cavallino Rampante non s’ha da fare. Il figlio d’arte firmò con la Red Bull entrando nel Junior Team e fece il suo debutto in F1 proprio nel 2014, schierato dalla Toro Rosso in occasione delle prove libere del GP Stati Uniti e del GP Brasile.
Fonte: Getty ImagesKelly Piquet, presente a quasi tutti i GP è una presenza fissa all’interno del box Red Bull
La sua fidanzata è una figlia d’arte
Oltre ai genitori, anche l’attuale compagna di Max Verstappen ha nel suo DNA le corse automobilistiche. A rubare il cuore del pilota della Red Bull ci ha pensato Kelly Piquet, 32enne figlia del tre volte campione del mondo Nelson Piquet. Nata il 7 dicembre 1988 ad Amburgo, dopo aver ottenuto la laurea in Relazioni Internazionali ha iniziato a lavorare come giornalista per alcune riviste di moda di fama mondiale. Nel 2015, invece, ha collaborato con lo staff della neonata Formula E per quanto riguarda la copertura sui social media.
Figlia di Nelson Piquet, tre volte Campione del Mondo di F1, e della modella olandese Sylvia Tamsma, ha trascorso gran parte della sua prima parte di vita a cavallo tra la Francia, il Brasile, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti d’America. Il primo incontro tra Kelly e Max è avvenuto in pista ma i due fanno coppia fissa presumibilmente da ottobre 2020 quando la figlia d’arte vide naufragare la sua relazione con l’allora pilota di F1 Daniil Kvjat, padre di sua figlia Penelope. Presente a quasi tutti i GP della stagione e presenza fissa all’interno del box Red Bull, anche Max segue silenziosamente Kelly (quando possibile ovviamente) nella sua carriera di modella.