• 14 Dicembre 2025 0:12

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Exor respinge l’offerta di Tether per la Juve

Dic 13, 2025

AGI – Il consiglio di amministrazione di Exor, in una nota, “respinge all’unanimità la proposta di Tether relativa all’acquisizione di una partecipazione di controllo in Juventus Exor N.V.”. Exor “annuncia che il proprio Consiglio di Amministrazione ha respinto all’unanimità la proposta non sollecitata” presentata da Tether Investments “per l’acquisizione tutte le azioni di Juventus Football Club S.p.A. detenute da Exor. Exor ribadisce quanto già dichiarato più volte in precedenza, ovvero che non ha alcuna intenzione di cedere alcuna quota in Juventus a terzi, inclusa, ma non solo, la società salvadoregna Tether.

La Juventus è un club storico e di successo, di cui Exor e la famiglia Agnelli sono azionisti stabili e orgogliosi da oltre un secolo, che continuano ad essere pienamente impegnati nei confronti del Club, supportando il nuovo management team nell’attuazione di una chiara strategia volta a ottenere importanti risultati sia sul campo che fuori”.

 “La Juventus, la nostra storia, i nostri valori non sono in vendita”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Exor, John Elkann, in un video pubblicato sul sito della Juventus dopo l’offerta presentata da Tether per l’acquisizione delle quote del club bianconero.

“La Juve fa parte della mia famiglia da 102 anni. Fa parte nel vero senso della parola, perché nel corso di un secolo, quattro generazioni l’hanno ingrandita, resa forte, accudita nei momenti difficili, festeggiata nei momenti felici. Ma non solo: la Juve fa parte di una famiglia molto piu’ grande, la famiglia bianconera, fatta di milioni di tifosi, che amano la Juve come si amano le persone care. Proprio pensando a questa passione, a questa storia d’amore che ci unisce da oltre un secolo, come famiglia continuiamo a sostenere la squadra e guardare al futuro, per costruire una Juve vincente”. 

Nelle ultime ore Tether ha presentato una proposta non vincolante per acquisire la quota di controllo detenuta da Exor, mettendo sul tavolo una valutazione complessiva superiore al miliardo di euro e prospettando ulteriori investimenti nel club. Dalla galassia Agnelli-Exor è arrivata tuttavia la risposta che la Juventus non è in vendita.

Dentro questa traiettoria di legittimazione e crescente esposizione pubblica, Tether resta una stablecoin pensata per svolgere il ruolo di “dollaro” nel mondo cripto, ma non si comporta più come un semplice strumento tecnico: si muove sempre più come un attore finanziario che punta a consolidare legittimità, influenza e accesso a settori mainstream, in un contesto in cui l’innovazione digitale si confronta in modo sempre più diretto con regole, reputazione e interessi industriali consolidati.

 

AGI – Il consiglio di amministrazione di Exor, in una nota, “respinge all’unanimità la proposta di Tether relativa all’acquisizione di una partecipazione di controllo in Juventus Exor N.V.”. Exor “annuncia che il proprio Consiglio di Amministrazione ha respinto all’unanimità la proposta non sollecitata” presentata da Tether Investments “per l’acquisizione tutte le azioni di Juventus Football Club S.p.A. detenute da Exor. Exor ribadisce quanto già dichiarato più volte in precedenza, ovvero che non ha alcuna intenzione di cedere alcuna quota in Juventus a terzi, inclusa, ma non solo, la società salvadoregna Tether.
La Juventus è un club storico e di successo, di cui Exor e la famiglia Agnelli sono azionisti stabili e orgogliosi da oltre un secolo, che continuano ad essere pienamente impegnati nei confronti del Club, supportando il nuovo management team nell’attuazione di una chiara strategia volta a ottenere importanti risultati sia sul campo che fuori”.
 “La Juventus, la nostra storia, i nostri valori non sono in vendita”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Exor, John Elkann, in un video pubblicato sul sito della Juventus dopo l’offerta presentata da Tether per l’acquisizione delle quote del club bianconero.

“La Juve fa parte della mia famiglia da 102 anni. Fa parte nel vero senso della parola, perché nel corso di un secolo, quattro generazioni l’hanno ingrandita, resa forte, accudita nei momenti difficili, festeggiata nei momenti felici. Ma non solo: la Juve fa parte di una famiglia molto piu’ grande, la famiglia bianconera, fatta di milioni di tifosi, che amano la Juve come si amano le persone care. Proprio pensando a questa passione, a questa storia d’amore che ci unisce da oltre un secolo, come famiglia continuiamo a sostenere la squadra e guardare al futuro, per costruire una Juve vincente”. 
Nelle ultime ore Tether ha presentato una proposta non vincolante per acquisire la quota di controllo detenuta da Exor, mettendo sul tavolo una valutazione complessiva superiore al miliardo di euro e prospettando ulteriori investimenti nel club. Dalla galassia Agnelli-Exor è arrivata tuttavia la risposta che la Juventus non è in vendita.
Dentro questa traiettoria di legittimazione e crescente esposizione pubblica, Tether resta una stablecoin pensata per svolgere il ruolo di “dollaro” nel mondo cripto, ma non si comporta più come un semplice strumento tecnico: si muove sempre più come un attore finanziario che punta a consolidare legittimità, influenza e accesso a settori mainstream, in un contesto in cui l’innovazione digitale si confronta in modo sempre più diretto con regole, reputazione e interessi industriali consolidati.
 

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