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Ex Ilva, ArcelorMittal promette di pagare tutto il dovuto ai fornitori

Nov 25, 2019

MILANO – ArcelorMittal “ha garantito il pagamento del 100% dei lavori scaduti al 31 ottobre impegnandosi a pagare il restante nei termini consueti, ovvero entro il 15/12”. Sarebbe questo l’impegno messo sul piatto dalla multinazionale indoeuropea al tavolo tarantino con le industrie dell’indotto che riforniscono il maggior impianto siderurgico del Vecchio continente. Un impegno confermato anche dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: “Abbiamo raggiunto un accordo per il quale entro domani sarà pagato il 100% dello scaduto al 31 ottobre. Significa che si allineano con i pagamenti”.

Il fronte con i fornitori

Un riferimento alle fatture emesse verso ArcelorMittal dall’indotto-appalto del siderurgico di Taranto che arriva dalle fonti di Confindustria Taranto, dopo l’incontro di questa mattina in stabilimento. Il primo di una due giorni nella quale si è speso in prima persona il governatore Michele Emiliano e che vedrà domani anche la partecipazione dell’ad Lucia Morselli. “Si allineano con i pagamenti. Domani è previsto qui un nuovo incontro per verificare davanti ai nostri occhi l’emissione dei bonifici e speriamo che tutto vada bene”, ha detto proprio Emiliano confermando quanto avvenuto nella prima mattinata. E ha proseguito: “Non sono né ottimista, né pessimista ma devo dare atto che dopo la riunione di ieri, con la presa di posizione così severa e forte delle imprese che sono rimaste unite e compatte, l’azienda ha risposto positivamente e questo è sicuramente una buona notizia. Lo stabilimento, chiariamo, rimane ancora sotto pressione, noi non molliamo il presidio”. Per il governatore, “se verranno pagate tutto il 100 per 100 dello scaduto al 31 ottobre, è chiaro che il blocco verrà rimosso e si ricomincerà a lavorare normalmente”.

Tregua in tribunale per trovare l’accordo

La difficile vicenda dello stabilimento passato alle cure di ArcelorMittal e quindi rigettato dal colosso siderurgico, che ha chiesto il recesso dal contratto siglato soltanto un anno prima, procede anche sul fronte giudiziario. Mercoledì, infatti, l’udienza a Milano sul ricorso d’urgenza dei commissari straordinari dell’ex Ilva contro ArcelorMittal intenzionata a recedere dal contratto d’affitto potrebbe andare ‘a vuoto’: i commissari infatti sarebbero intenzionati a chiede un rinvio visto che si è aperto il confronto tra le parti. Una trattativa a tre in cui si inserisce anche il Governo.

Una novità che, da indiscrezioni, potrebbe essere annunciata proprio davanti al giudice civile Claudio Marangoni. Dopo il deposito di venerdì scorso dei documenti da parte della procura, oggi scade il termine per la presentazione degli atti da parte dell’ex Ilva e di ArcelorMittal.

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