Il count down per le Universiadi di Napoli 2019 ha segnato -200 e per l’occasione, nella Stazione di Napoli Centrale i passeggeri e gli accompagnatori in transito, insieme a tutto il personale ed addetti ai lavori, hanno assistito a sorpresa ad un vero e proprio mini-evento sportivo, cimentandosi anche in alcune prove di quelle che saranno le discipline dell’evento principale che si terrà dal 3 al 14 luglio a Napoli ed in tutta la Campania.

Per l’occasione, nella hall della stazione ferroviaria, è stato allestito dal Comitato Organizzatore uno spazio molto suggestivo dedicato all’Universiade, circondato per l’appunto da numerosi atleti che hanno offerto al pubblico uno spettacolo del tutto insolito all’interno di questa particolare location.

Si è iniziato alle 10.00 quando sul tatami allestito per l’occasione si sono esibiti gli atleti di taekwondo con Mauro Sarmiento, argento e bronzo ai Giochi 2008 e 2012 e sul podio in due edizioni delle Universiadi (2005 e 2007); con lui i ragazzi di 5 società di taekwondo di Napoli e provincia. Poi è toccato agli atleti del Judo e a quelli del tennis tavolo. Hanno lanciato il loro messaggio pro Universiadi fra gli altri, la titolare del record del mondo in apnea Mariafelicia Carraturo e alcuni attori di Un Posto al Sole, la popolare soap italiana girata interamente a Napoli che inserirà l’Universiade anche all’interno della sua future sceneggiature. La manifestazione è continuata anche nel pomeriggio quando si sono susseguite dimostrazioni di atletica con i Campioni italiani under 18 Simone Di Cerbo (salto con l’ asta) e Alessandro Marasco (salto in lungo) e con l’ esibizione dei rugbisti della Amatori Napoli. Una rappresentanza maschile e una femminile delle squadre under 18 si sono esibite nello spazio messo a disposizione da Grandi Stazioni interagendo con gli appassionati e promuovendo l’attività rugbistica tra i più giovani.

“Stiamo correndo. – dichiara il commissario straordinario per le Universiadi Gianluca Basile – Abbiamo lavorato sulle cose necessarie per garantire l’evento. Ora inizia una seconda fase per far conoscere l’evento e le eccellenze del territorio nel mondo. C’è un gran lavoro da fare ma non è più in discussione che le Universiadi si faranno“.