AGI – Fenomenale Thomas Ceccon, oro nei 100 dorso, immensa ed eterna Simona Quadarella, argento negli 800 stile libero, caparbio e sotto certi aspetti sorprendente Michele Busa, bronzo nei 100 farfalla. Una medaglia per colore per la spedizione italiana nella quarta giornata dei 23esimi Campionati europei di nuoto in vasca corta.
L’Italia, a due serate di finali al termine della kermesse continentale, è seconda nel medagliere con 8 medaglie, quattro di esse d’oro (ben tre in staffetta), tre d’argento e un bronzo, alle spalle dell’Olanda con 9 (ha un argento in più). Con nove podi, terza, è la Gran Bretagna ma con un oro in meno.
Il capolavoro di Thomas Ceccon
Ceccon, 23 anni di Schio, ha compiuto un capolavoro anche perché l’oro conquistato nei 100 dorso nelle acque dell”Aqua Center’ di Lublino in Polonia, è stato il suo primo a livello individuale agli Europei in vasca da 25 metri. Il nuotatore delle Fiamme Oro allenato da Alberto Burlina ha toccato in 49″29 dopo un’ottima ultima vasca (12″76 il parziale) che ha consentito di migliorare di tre decimi il personale stabilito tre anni fa ai Mondiali a Melbourne. Alle spalle di Ceccon, il francese Mewen Tomac (49″46) e il britannico Oliver Morgan (49″68). “Sono contento di essere il primo italiano ad aver vinto l’oro nei 100 dorso – ha esclamato Ceccon, primatista del mondo in vasca lunga -. Avevo pronosticato una lotta con il francese e il britannico e alla fine così è stata. Sono venuto qui per vincere e adesso torno a casa con due ori (4×50 sl).
Simona Quadarella, decima medaglia europea
Decima medaglia agli Europei in vasca corta per Simona Quadarella al secondo argento in pochi giorni dopo quello nei 400 sl con tanto di primato nazionale. La 27enne campionessa di Roma, portacolori dell’Aniene, ha chiuso seconda in 8’03″00, nuovo record italiano andato a migliorare l’8’04″53 col quale Alessia Filippi, con il costume gommato, aveva vinto l’oro continentale a Rijeka nel 2008. Secondo trionfo della tedesca Isabel Gose che, dopo un lungo testa a testa con l’azzurra, ha incrementato il ritmo negli ultimi cento metri terminando la gara in 8’01″90. “Non pensavo di andare così forte e di migliorare in questa maniera il mio tempo, sto acquisendo tanta consapevolezza nei miei mezzi e il lavoro che sto svolgendo con Gianluca (Belfiore, ndr) mi sta ripagando”, ha affermato Quadarella al decimo podio agli Europei in vasca corta e che prossimamente si trasferirà in Australia.
Il bronzo di Michele Busa nei 100 farfalla
Bronzo che vale tanto per il morale quello di Michele Busa. Il terzo posto nei 100 farfalla del 24enne poliziotto di Faenza è stato frutto di tenacia al termine di una gara impegnativa (49″21) che ha visto il transalpino Maxime Grousset vincere in 48″10 e bruciare all’ultima bracciata, un solo centesimo, lo svizzero Noè Ponti. Quarto posto, il secondo a Lublino dopo quello nei 50, per il pugliese Simone Stefani anche lui atleta delle Fiamme Oro.
Sara Curtis e il record di Federica Pellegrini
Infine, Sara Curtis ha stabilito il nuovo record italiano dei 100 stile libero mandando agli archivi quello di Federica Pellegrini. La 19enne nuotatrice di Savigliano ha centrato il pass per la finale dei 100 sl con il miglior tempo, 51″29, otto decimi in meno rispetto a quanto aveva fatto Pellegrini, la ‘Divina’, nel 2019 in occasione della Coppa Brema (52″10). Prova davvero perfetta quella della piemontese dell’Esercito transitata a metà gara in 24″50. Curtis ha migliorato di un secondo netto il primato personale.
AGI – Fenomenale Thomas Ceccon, oro nei 100 dorso, immensa ed eterna Simona Quadarella, argento negli 800 stile libero, caparbio e sotto certi aspetti sorprendente Michele Busa, bronzo nei 100 farfalla. Una medaglia per colore per la spedizione italiana nella quarta giornata dei 23esimi Campionati europei di nuoto in vasca corta.
L’Italia, a due serate di finali al termine della kermesse continentale, è seconda nel medagliere con 8 medaglie, quattro di esse d’oro (ben tre in staffetta), tre d’argento e un bronzo, alle spalle dell’Olanda con 9 (ha un argento in più). Con nove podi, terza, è la Gran Bretagna ma con un oro in meno.
Il capolavoro di Thomas Ceccon
Ceccon, 23 anni di Schio, ha compiuto un capolavoro anche perché l’oro conquistato nei 100 dorso nelle acque dell”Aqua Center’ di Lublino in Polonia, è stato il suo primo a livello individuale agli Europei in vasca da 25 metri. Il nuotatore delle Fiamme Oro allenato da Alberto Burlina ha toccato in 49″29 dopo un’ottima ultima vasca (12″76 il parziale) che ha consentito di migliorare di tre decimi il personale stabilito tre anni fa ai Mondiali a Melbourne. Alle spalle di Ceccon, il francese Mewen Tomac (49″46) e il britannico Oliver Morgan (49″68). “Sono contento di essere il primo italiano ad aver vinto l’oro nei 100 dorso – ha esclamato Ceccon, primatista del mondo in vasca lunga -. Avevo pronosticato una lotta con il francese e il britannico e alla fine così è stata. Sono venuto qui per vincere e adesso torno a casa con due ori (4×50 sl).
Simona Quadarella, decima medaglia europea
Decima medaglia agli Europei in vasca corta per Simona Quadarella al secondo argento in pochi giorni dopo quello nei 400 sl con tanto di primato nazionale. La 27enne campionessa di Roma, portacolori dell’Aniene, ha chiuso seconda in 8’03″00, nuovo record italiano andato a migliorare l’8’04″53 col quale Alessia Filippi, con il costume gommato, aveva vinto l’oro continentale a Rijeka nel 2008. Secondo trionfo della tedesca Isabel Gose che, dopo un lungo testa a testa con l’azzurra, ha incrementato il ritmo negli ultimi cento metri terminando la gara in 8’01″90. “Non pensavo di andare così forte e di migliorare in questa maniera il mio tempo, sto acquisendo tanta consapevolezza nei miei mezzi e il lavoro che sto svolgendo con Gianluca (Belfiore, ndr) mi sta ripagando”, ha affermato Quadarella al decimo podio agli Europei in vasca corta e che prossimamente si trasferirà in Australia.
Il bronzo di Michele Busa nei 100 farfalla
Bronzo che vale tanto per il morale quello di Michele Busa. Il terzo posto nei 100 farfalla del 24enne poliziotto di Faenza è stato frutto di tenacia al termine di una gara impegnativa (49″21) che ha visto il transalpino Maxime Grousset vincere in 48″10 e bruciare all’ultima bracciata, un solo centesimo, lo svizzero Noè Ponti. Quarto posto, il secondo a Lublino dopo quello nei 50, per il pugliese Simone Stefani anche lui atleta delle Fiamme Oro.
Sara Curtis e il record di Federica Pellegrini
Infine, Sara Curtis ha stabilito il nuovo record italiano dei 100 stile libero mandando agli archivi quello di Federica Pellegrini. La 19enne nuotatrice di Savigliano ha centrato il pass per la finale dei 100 sl con il miglior tempo, 51″29, otto decimi in meno rispetto a quanto aveva fatto Pellegrini, la ‘Divina’, nel 2019 in occasione della Coppa Brema (52″10). Prova davvero perfetta quella della piemontese dell’Esercito transitata a metà gara in 24″50. Curtis ha migliorato di un secondo netto il primato personale.