• 23 Novembre 2024 20:01

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Europa League, alla Roma non riesce l’impresa, 2-2 con il Leverkusen

Mag 9, 2024

AGI – La Roma ci prova con cuore e orgoglio, ribalta il doppio svantaggio incassato all’andata dal Leverkusen, ma nel finale si piega sfortunatamente alla rimonta dei tedeschi che volano in finale di Europa League. Alla BayArena finisce 2-2 con la doppietta di Paredes su rigore, decidono però l’incredibile autogol di Mancini e la rete di Stanisic in pieno recupero.

Tanto amaro in bocca per gli uomini di De Rossi per un’impresa portata a termine solo a metà, mentre la squadra di Xabi Alonso continua anche la grande striscia di risultati utili di fila e in finale, il 22 maggio a Dublino, affronterà l’Atalanta. È un avvio di personalità quello intrapreso dai giallorossi, che al 4′ creano la prima potenziale occasione: Pellegrini lancia per Lukaku, il controllo di petto del belga è troppo lungo e Kovar è bravo a salvare in uscita. Poco dopo il quarto d’ora è invece il capitano della Roma ad avere sulla testa la palla del possibile vantaggio, ma la sua conclusione è troppo debole e centrale dopo un cross da destra.

Da qui in poi è quasi un monologo dei tedeschi, più reattivi e intraprendenti su tutti i palloni e vicini al gol in diverse situazioni: al 29′ la più clamorosa con il palo colpito da Palacios e la respinta che carambola sulla schiena di Svilar (a rischio autogol), poi è proprio il portiere ospite a salvare in almeno tre circostanze su Frimpong, Adli e Hlozek. Il Leverkusen sembra in controllo totale, ma al 41′ arriva l’episodio che rimette ampiamente in corsa la Roma: Tah trattiene vistosamente Azmoun su un cross dall’out mancino, l’arbitro vede tutto, fischia il rigore e ammonisce il difensore.

Dal dischetto Paredes calcia centrale e firma l’1-0 capitolino. Nella ripresa continua il grande equilibrio: Adli calcia dal limite e mette a lato di pochissimo, dall’altra parte El Shaarawy ci prova a giro trovando la risposta di Kovar, poi al 59′ il protagonista e’ ancora Svilar che salva praticamente a tu per tu con Hofmann. Al 64′ arriva il secondo grande episodio del match in favore della Roma, con i giallorossi che reclamano un altro rigore a seguito di un corner: l’arbitro lascia correre, ma richiamato dal Var punisce un fallo di mano di Hlozek.

Dagli 11 metri tocca ancora a Paredes, che stavolta sceglie un angolo e spiazza il portiere per il 2-0. Il conto tra andata e ritorno torna in completa parità, ma all’82’ il Bayer trova l’incredibile gol qualificazione con un clamoroso autogol di Mancini, che si vede sbattere addosso un cross da corner dopo un’uscita a vuoto di Svilar. Nel finale i giallorossi ci provano alla disperata con le ultime energie rimaste, il cuore pero’ non basta agli uomini di De Rossi che incassano anche il gol del 2-2 a recupero quasi scaduto.

AGI – La Roma ci prova con cuore e orgoglio, ribalta il doppio svantaggio incassato all’andata dal Leverkusen, ma nel finale si piega sfortunatamente alla rimonta dei tedeschi che volano in finale di Europa League. Alla BayArena finisce 2-2 con la doppietta di Paredes su rigore, decidono però l’incredibile autogol di Mancini e la rete di Stanisic in pieno recupero.
Tanto amaro in bocca per gli uomini di De Rossi per un’impresa portata a termine solo a metà, mentre la squadra di Xabi Alonso continua anche la grande striscia di risultati utili di fila e in finale, il 22 maggio a Dublino, affronterà l’Atalanta. È un avvio di personalità quello intrapreso dai giallorossi, che al 4′ creano la prima potenziale occasione: Pellegrini lancia per Lukaku, il controllo di petto del belga è troppo lungo e Kovar è bravo a salvare in uscita. Poco dopo il quarto d’ora è invece il capitano della Roma ad avere sulla testa la palla del possibile vantaggio, ma la sua conclusione è troppo debole e centrale dopo un cross da destra.
Da qui in poi è quasi un monologo dei tedeschi, più reattivi e intraprendenti su tutti i palloni e vicini al gol in diverse situazioni: al 29′ la più clamorosa con il palo colpito da Palacios e la respinta che carambola sulla schiena di Svilar (a rischio autogol), poi è proprio il portiere ospite a salvare in almeno tre circostanze su Frimpong, Adli e Hlozek. Il Leverkusen sembra in controllo totale, ma al 41′ arriva l’episodio che rimette ampiamente in corsa la Roma: Tah trattiene vistosamente Azmoun su un cross dall’out mancino, l’arbitro vede tutto, fischia il rigore e ammonisce il difensore.
Dal dischetto Paredes calcia centrale e firma l’1-0 capitolino. Nella ripresa continua il grande equilibrio: Adli calcia dal limite e mette a lato di pochissimo, dall’altra parte El Shaarawy ci prova a giro trovando la risposta di Kovar, poi al 59′ il protagonista e’ ancora Svilar che salva praticamente a tu per tu con Hofmann. Al 64′ arriva il secondo grande episodio del match in favore della Roma, con i giallorossi che reclamano un altro rigore a seguito di un corner: l’arbitro lascia correre, ma richiamato dal Var punisce un fallo di mano di Hlozek.
Dagli 11 metri tocca ancora a Paredes, che stavolta sceglie un angolo e spiazza il portiere per il 2-0. Il conto tra andata e ritorno torna in completa parità, ma all’82’ il Bayer trova l’incredibile gol qualificazione con un clamoroso autogol di Mancini, che si vede sbattere addosso un cross da corner dopo un’uscita a vuoto di Svilar. Nel finale i giallorossi ci provano alla disperata con le ultime energie rimaste, il cuore pero’ non basta agli uomini di De Rossi che incassano anche il gol del 2-2 a recupero quasi scaduto.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close