CAMPOBASSO – In visita a Campobasso, la ministra Elisabetta Trenta conferma che si sta cercando una soluzione nelle Forze Armate per coprire il buco di organico ormai gravissimo degli ospedali molisani. Ma – come già aveva scritto Repubblica – la situazione non riesce a sbloccarsi. “Stiamo esaminando la possibilità di inviare in Molise medici militari per far fronte alla carenza di personale sanitario negli ospedali, ma al momento non abbiamo ancora trovato una soluzione, stiamo continuando a cercarla”.
L’emergenza molisana è venuta alla ribalta ai primi di giugno: a rischio chiusura sono due ospedali per la mancanza di ortopedici, chirurghi, ginecologi e anestesisti.

L’emergenza medici, per i pensionamenti, il blocco del turnover e i pochi giovani disponibili – come scritto oggi nell’inchiesta di Repubblica – è estesa però a tutta Italia con reparti che rischiano la chiusura e primari che saranno costretti a fare il turno di notte. In ospedali e pronto soccorso “ad oggi, se ne contano almeno 8 mila in meno rispetto al fabbisogno, di cui 2 mila proprio nei Pronto soccorso – afferma all’Ansa il segretario del sindacato medico Anaao, Carlo Palermo – Un’emergenza presente da tempo ma che si aggraverà d’estate con le ferie del personalè. Anche i Servizi di emergenza 118 sono ‘al collasso’ – denuncia il presidente Sis 118 Mario Balzanelli – In alcuni casi si sono dovute sospendere le ferie per garantire l’assistenza”. “Non si può continuare ad ignorare la situazione dei servizi di emergenza 118: c’è una grave carenza di medici e infermieri del 118 in tutte le Regioni – afferma Balzanelli – e la situazione si aggraverà in estate, periodo in cui invece le richieste di soccorso aumentano di oltre un terzo, soprattutto nelle zone costiere. Si tratta di salvare delle vite e con questi numeri l’assistenza di emergenza non può essere garantita”. I numeri, spiega Balzanelli, “parlano da soli: a Milano, ad esempio, disponiamo solo di 5 mezzi di soccorso con medico a bordo, tra ambulanze e auto mediche, mentre a Bologna sono solo 2 i mezzi di soccorso con medico”. Ma la situazione “è emergenziale un pò in tutta Italia. A Taranto, per due anni, abbiamo dovuto sospendere le ferie dei medici del 118 proprio per garantire il servizio”. Ora, in vista delle vacanze estive e del prevedibile aumento della richiesta di servizi di soccorso, sottolinea, “abbiamo previsto un potenziamento del numero di ambulanze sul territorio, per quanto possibile, ma il problema è che mancano i medici e dunque le ambulanze avranno a bordo solo l’autista-soccorritore”.
Anche il maggiore sindacato dei medici dirigenti, l’Anaao-Assomed, parla di “situazione di emergenza”, precisando che l’allarme per la carenza di medici “è una questione che i sindacati stanno denunciando da tempo”. Quanto all’ipotesi del ministro Trenta di inviare medici militari in Molise, “siamo in emergenza e dunque ben venga tale misura se fattibile, ma la soluzione strutturale – conclude – sta nel decreto Calabria appena approvato”.
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L’Italia senza medici: mancano ottomila camici bianchi. E d’estate è emergenza
di MICHELE BOCCI