La Polizia Locale di Roma intensifica i controlli contro gli accessi abusivi alla ZTL (Zona a Traffico Limitato) del centro storico e di Trastevere. Tutto questo allo scopo di dissuadere dal commettere certi illeciti, parecchio diffusi tra la popolazione locale e non solo.
Nelle ultime settimane, gli agenti del I Gruppo Centro Storico, con il supporto del Reparto Motociclistico, hanno, infatti, sanzionato oltre 60 automobilisti e conducenti di furgoni che circolavano contromano o utilizzavano stratagemmi per eludere i controlli elettronici.
Invece di capirne le ragioni, sposando la causa, una fetta rilevante di guidatori ha provato ad aggirare il sistema, senza prestare attenzione alle possibili conseguenze.
Le soluzioni adottate per aggirare le misure
I “furbetti” al volante elaborano ogni soluzione possibile e immaginabile pur di aggirare le misure applicate dall’Amministrazione Comunale, mossa dal proposito di contrastare l’inquinamento. L’elevato numero di emissioni, tipico delle grandi città, ha imposto, infatti, una politica più rigorosa.
Buona parte dei residenti condivide il principio, ma una buona parte lo vede giusto come un ostacolo, da superare senza troppi rimorsi. I comportamenti non proprio irreprensibili messi in atto dimostrano quanto sia un problema concreto.
Una delle violazioni più frequenti consiste nella circolazione contromano, punita con una sanzione amministrativa di 327 euro, la sospensione della patente da 1 a 3 mesi e le decurtazione di 10 punti della patente. A ciò si somma la multa di 83 euro per l’accesso non autorizzato alla ZTL.
I più temerari (se così li possiamo chiamare) hanno tentato di nascondere la targa del proprio veicolo con lo sportello del furgone, onde evitare di essere identificati dalle telecamere.
È altrettanto scorretto l’accesso in retromarcia. Tale cattiva condotta, purtroppo abbastanza diffusa, mette a serio repentaglio l’incolumità sia propria (e delle persone con le quali eventualmente si viaggia) sia degli altri utenti della strada. Non si tratta di un semplice atto di sbadataggine, bensì di un preciso piano architettato per eludere i varchi ZTL dotati di telecamere solo in entrata.
I recenti episodi invitano a una maggiore presa di consapevolezza circa i rischi associati a un comportamento improprio su strada. L’intervento delle Forze dell’Ordine mira a ristabilire ordine.
Gli agenti proseguiranno i controlli nei prossimi giorni, al fine di contrastare l’accesso abusivo alla ZTL e garantire la sicurezza di pedoni, ciclisti e guidatori. Al di là delle misure sanzionatorie, la Polizia locale ricorda che l’accesso alle suddette aree è permesso esclusivamente ai residenti, ai possessori di autorizzazioni speciali e ai veicoli a zero emissioni.
Pesa la disinformazione
Tende a creare confusione la disinformazione galoppante. Ad esempio, un automobilista con a bordo una persona con disabilità, abituato a infrangere la legge, ha dimenticato di essere in regola ed è stato fermato dalle autorità per circolazione contromano.
Un altro, a bordo di un mezzo di trasporto elettrico, ignorava la facoltà di accedere regolarmente alla Zona a Traffico Limitato, come previsto per quella specifica tipologia di veicolo.
In entrambe le circostanze gli agenti della Polizia Locale non hanno potuto fare altro che fermare i trasgressori e comminare le sanzione sancite dal normatore italiano.