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Elezioni, Lega insegue CasaPound Cavandoli: “Comune cancelli via Tito a Parma”

Feb 9, 2018

“Via Tito Broz è un residuato di un’epoca di divisioni e crimini ideologici che per fortuna ci siamo lasciati alle spalle da rottamare come l’ideologia in nome della quale ha barbaramente eliminato gli avversari politici e un gran numero di italiani di Istria e Dalmazia. Non solo chiediamo di cambiare finalmente nome alla via, ma anche che il Comune commemori degnamente e ufficialmente ogni anno la Giornata del Ricordo”.

Alla vigilia della ricorrenza Laura Cavandoli, candidata del centrodestra nel collegio uninominale di Parma e capogruppo della Lega in Consiglio comunale, decide di abbracciare una richiesta da sempre cara ai neofascisti di Casapound che a Parma gli anni scorsi hanno anche organizzato un blitz nella strada.

“L’intitolazione al tiranno è residuato dell’epoca delle ideologie” dice Cavandoli. “Una questione che sembra non toccare minimamente l’Amministrazione comunale che ha scelto di non commemorare ufficialmente la Giornata del Ricordo che è stata istituita con legge dal 2004”.

Il gruppo della Lega in Consiglio comunale ha inoltre predisposto una mozione per impegnare sindaco e Giunta a commemorare annualmente il Giorno del Ricordo con una cerimonia ufficiale che coinvolga il Consiglio comunale e a modificare l’intitolazione di via e largo Tito Josip Broz.

E consiglia agli studenti di Parma di vedere il “commovente spettacolo teatrale Magazzino 18 di Simone Cristicchi dedicato alla tragedia delle Foibe. Il Comune, portandolo a Parma, farebbe un regalo a tutta la città”.

In realtà il Comune, in occasione del Giorno del Ricordo, sabato alle 11 all’auditorium di palazzo del Governatore organizza un incontro dal titolo Racconto di un viaggio al confine orientale, evento pubblico con il contributo degli studenti dei licei cittadini Romagnosi, Marconi, Ulivi e Sanvitale, che, coadiuvati dai loro insegnanti, ripercorreranno e presenteranno al pubblico, attraverso il loro sguardo e le loro riflessioni, le vicende storiche che segnarono i territori di confine fra Italia e Slovenia durante la seconda guerra mondiale.

L’iniziativa – spiegano i promotori – rientra nell’ambito

della convenzione che vede Isrec e Comune di Parma, in coordinamento con la prefettura, realizzare e promuovere durante tutto l’anno momenti di riflessione pubblica su particolari ricorrenze di rilevanza storica ed identitaria della comunità cittadina.

Sempre sabato il Comune commemorerà il 73esimo anniversario della morte di Bruno Lelli, partigiano Firenze, della 12esima Brigata Garibaldi, ucciso dai tedeschi a Gaione il 6 febbraio 1945.

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