MILANO – Le Borse europee chiudono la seduta festiva in ampio rialzo, sostenute dalla possibile doppia vittoria dei democratici al Senato in Georgia che darebbe al partito di Joe Biden il controllo dell’intero Congresso. Milano termina gli scambi con un 2,4%. In evidenza soprattutto Cnh, sulla scia della conferma delle indiscrezioni di una trattativa con i cinesi di Faw Jiefang per la cessione di Iveco. Tra le migliori del listino anche Unicredit, sulla possibile cessione di 14 miliardi di Npl ad Amc nell’ambito dell’operazione di integrazione con Mps. Nel resto d’Europa la migliore è stata Londra (+3,47% a 6.841 punti), brillante anche Madrid (+3,2% a 8.350 punti), più caute Francoforte (+1.76% a 13.891 punti) e Parigi (+1,19% a 5.630 punti).
Si avvicina intanto ai minimi da 4 anni lo spread. Il differenziale di rendimento tra il btp decennale e quello di pari durata tedesco ha infatti chiuso a 107 punti base, in calo dai 113 punti segnati al closing di ieri. Invariato invece il rendimento del btp benchmark decennale che a fine giornata si attesta allo 0,57%, stesso livello della vigilia.
Ancora in salita i prezzi del petrolio, dopo l’accordo raggiunto ieri tra i Paesi Opec+. Il Wti al Nymex, sale ora dell’1,9% a 50,88 dollari al barile, ai massimi da febbraio.