Uno dei principali motivi per cui le automobili elettriche non sono ancora riuscite a imporsi nel mercato a livello globale è il prezzo: costano infatti di più (in alcuni casi molto di più) rispetto alle auto termiche o anche a quelle ibride. Il prezzo elevato dei modelli a zero emissioni è dovuto al costo delle varie componenti, su tutte le batterie. Guardando però con attenzione come nel tempo il prezzo di queste sia cambiato, si può vedere che con il passare degli anni è diminuito sempre di più, arrivando di fatto a crollare negli ultimi dieci anni: un trend, questo, che è continuato a durare nel tempo e che porterà il prezzo delle auto elettriche a scendere sempre di più.
Quanto costano le batterie?
Ma di quanto sono calati i prezzi della batterie? Uno studio ha rivelato la variazione che c’è stata dal 2013 a oggi, mettendo in evidenza il prezzo per chilowattora. Ecco i risultati:
Anno 2013: prezzo 535 dollari per chilowattora
Anno 2014: prezzo 470 dollari per chilowattora
Anno 2015: prezzo 300 dollari per chilowattora
Anno 2016: prezzo 251 dollari per chilowattora
Anno 2017: prezzo 181 dollari per chilowattora
Anno 2018: prezzo 152 dollari per chilowattora
Anno 2019: prezzo 128 dollari per chilowattora
Anno 2020: prezzo 119 dollari per chilowattora
Anno 2021: prezzo 115 dollari per chilowattora
Anno 2022: prezzo 128 dollari per chilowattora
Anno 2023: prezzo 107 dollari per chilowattora
Anno 2024: prezzo 56 dollari per chilowattora
Dai dati che abbiamo riportato si può vedere come nel 2024 il prezzo della batterie per chilowattora sia diventato praticamente un decimo rispetto a quello del 2013. Ma se tornassimo ancora di più indietro nel tempo, i dati evidenzierebbero una differenza ancora maggiore. Basti pensare che nel 1991, anno in cui sono state fabbricate le prime celle agli ioni di litio, il costo di 1 kWh poteva arrivare addirittura a 8.000 dollari. Ma comunque era impossibile acquistarlo a meno di 3.000 dollari. Cifre che raccontano una realtà completano diversa rispetto all’attuale.
Perché i prezzi delle batterie sono in costante diminuzione
A questo punto può venire naturale domandarsi quale sia il motivo per cui il prezzo delle batterie stia calando sempre di più. Per prima cosa c’è stato un progressivo calo dei prezzi delle materie prime: secondo uno studio condotto dall’esperto Dirk-Uwe Sauer, che è stato intervistato da InsideEVs Germania, i materiali utilizzati per la realizzazione dei catodi delle batterie sono passati dai 78 dollari per chilowattora del 2022 agli attuali 29 dollari per chilowattora.
Ripetiamo: questa variazione di prezzi si è avuta negli ultimi due anni: immaginate quindi di quanto, negli ultimi venti o trent’anni, siano diminuiti costi per le materie prime. Le materie prime i cui prezzi si sono abbassati, a cui abbiamo riferimento sono per esempio il litio, il nichel e il cobalto.
Quanto costano le batterie in Europa?
I prezzi delle batterie che abbiamo riportato nei paragrafi precedenti riguardano gli Stati Uniti, questi calcoli sono invece più difficili da fare in Europa dove va tenuto conto anche del cosiddetto tasso di scarto, che per i produttori europei è più alto rispetto ai competitor stranieri (per esempio quelli cinesi). Questo progressivo abbassando dei costi della batterie, come detto in precedenza, si presume possa far abbassare anche i prezzi delle auto elettriche.