La compagnia cinese è pronta a sfornare il suo prossimo smartphone, approfittando della débacle di Samsung
Prolifica, non c’è che dire. Huawei ha azzannato il biennio 2015-2016, portando sul mercato vari dispositivi interessanti. Gli ultimi, visti all’IFA di Berlino, sono il Nova e il Nova Plus, smartphone che in realtà pestano i piedi agli Honor (spin-off di Huawei) e che potrebbero rosicchiare un po’ di terreno ai fascia media delle concorrenti. Il 3 novembre la compagnia cinese terrà un evento a Monaco di Baviera, in cui presenterà un nuovo cellulare. A quanto pare, si tratta del tanto atteso Mate 9, di cui ci si aspettava il lancio proprio a Berlino ma che in quell’occasione aveva lasciato il posto ai middle-range dal selfie facile.
Indirizzato al business
Come il modello precedente, anche Mate 9 strizzerà l’occhio all’utenza professionale. Dovesse mantenere lo schermo da 6 pollici e le varie funzioni di produttività, potrebbe guadagnare un bel po’ di punti verso i businessman, che a oggi preferiscono un iPhone o, in qualche caso, Windows Phone. Ma la novità più grande intorno al prodotto pare essere un’altra: la presenza di una variante con display curvo. La linea da seguire sarebbe quella tracciata da Samsung con i Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge, meglio ancora con il Note7, che al di là dei problemi alla batteria, si prestava a sbaragliare la concorrenza in questa ultima fase dell’anno. Proprio dalla débacle di Samsung, Huawei potrebbe trarre vantaggio per avvicinare i consumatori più esigenti dal punto di vista di forme e prestazioni. Sotto il punto di vista software, il Mate 9 dovrebbe montare Android 7.1 Nougat, con la conseguente apertura ai mondi fantastici di Daydream VR. Troppo intrattenimento? Per nulla, visto che dopo una dura giornata di lavoro chiunque ha diritto a un’oretta in riva all’Oceano. Seppur digitale.