AGI – Svolta nel giallo del cadavere fatto a pezzi ritrovato a fine in luglio in un canale in provincia di Rovigo: la moglie del 72enne pensionato albanese ha confessato di aver ucciso il marito smembrandolo con un’accetta in bagno.
La donna, 68 anni, è stata arrestata sabato mattina con l’accusa di omicidio aggravato e distruzione e soppressione di cadavere ed è ora piantonata nel Reparto di Psichiatria dell’ospedale di Rovigo. La Procura rodigina disporrà accertamenti sul suo stato mentale.
Erano stati i famigliari di Kurti – la coppia residente a Badia Polesine ha due figli adulti – a formalizzare la denuncia di scomparsa il 24 luglio, giorno in cui era stato segnalato un litigio tra l’uomo e la moglie. Il cadavere era stato rinvenuto in più sacchetti per l’immondizia tra il 28 e il 31 luglio nei pressi di Villanova del Ghebbo.