1957-2020
Aveva 63 anni. Era stato editorialista del Sole 24 Ore e del Corriere della Sera
Aveva 63 anni. Era stato editorialista del Sole 24 Ore e del Corriere della Sera
24 maggio 2020
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È morto Alberto Alesina, economista italiano, professore all’Università Harvard e visiting professor all’Università Bocconi. Aveva compiuto 63 anni il 29 aprile scorso. Appena pochi giorni fa aveva vinto il prestigioso Hayek prize con Favero e Giavazzi.
Era conosciuto sia per la sua attività accademica negli Stati Uniti, sia come editorialista per il Sole 24 Ore e il Corriere della Sera. Era considerato uno dei maggiori esperti di politica economica, tanto che nel 1990 l’Economist l’aveva descritto come uno degli otto migliori economisti con meno di quarant’anni.
Alesina era nato a Broni (PV) il 29 aprile 1957. La sua formazione scolastica e accademica, inizia diplomandosi al liceo classico Berchet di Milano e prosegue con gli studi all’Università Bocconi di Milano, dove si laurea nel 1981.
Dopo la laurea inizia la sua carriera accademica negli Stati Uniti e dagli anni novanta partecipa periodicamente come ospite in alcuni programmi televisivi nazionali fra i più seguiti.
Alberto Alesina era Senior Associate per il Center for European Studies (CES), Research Associate per il National Bureau of Economic Research (NBER), il Center for Economic Development della Harvard University, e Research Fellow del Center for Economic Policy Research (CEPR). E’ Fellow della Econometric Society.
Alesina era inoltre autore di numerosi articoli presso le maggiori riviste scientifiche internazionali, è stato per otto anni co-editor del Quarterly Journal of Economics e direttore del dipartimento di Economia della Universita di Harvard.
Alesina ha pubblicato diversi libri fra cui: The Size of Nations, Fighting Poverty in the US and Europe: A World of Difference, Goodbye Europa, un saggio scritto a quattro mani con l’economista Francesco Giavazzi, e Il liberismo è di sinistra.
In un articolo, scritto con Andrea Ichino, ha avanzato la proposta provocatoria di tassare le donne in maniera inferiore rispetto agli uomini (Gender Based Taxation). Si tratterebbe, secondo gli autori, di un provvedimento privo di costi per lo Stato e che dovrebbe contribuire al raggiugimento di effettive pari opportunità tra uomini e donne.
Era articolista delle riviste Voxeu.org e Lavoce.info, rivista on line, indipendente, di politica ed attualità.
Nel novembre 2009 ha pubblicato, sempre con Andrea Ichino, il libro L’Italia fatta in casa, nel testo gli autori si soffermano sull’importanza che riveste, per il benessere del sistema Paese, il lavoro fatto in casa dalle mamme, dai nonni, dai papà, un lavoro spesso invisibile nelle statiche sulla ricchezza del Paese ma che contribuisce, in maniera significativa, in Italia più che in altri paesi, al benessere generale della popolazione.