• 23 Febbraio 2025 16:05

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E Costantino “uccise” gli dèi

Feb 15, 2025

AGI – Gli dèi di Roma cominciarono a morire sull’Aracoeli nell’ottobre 312 d.C. La “strage divina” non avvenne in un giorno solo, ma allora fu sferrato il colpo che si rivelerà fatale: gli idoli cominciarono a svanire. A quel tempo Costantino governava sull’impero insieme con Massenzio. Però, si sa, il potere divide e non ci volle molto perché tra i due fosse guerra. Quell’anno la battaglia decisiva avvenne a Ponte Milvio.

 

Le fonti riferiscono che Massenzio disponeva di un esercito di 100 mila uomini, mentre quello di Costantino era di appena 40 mila soldati (altri studiosi cambiano le cifre ma le proporzioni restano le stesse). Quindi, stando ai calcoli Costantino stava andando incontro a disfatta sicura. Però, tra storia e leggenda, accadde qualcosa che mutò il destino, non solo dello scontro ma anche di Roma e di altro ancora.

 

La notte tra il 27 e il 28 ottobre, è episodio tramandato, Costantino ebbe la visione di un simbolo e la percezione di una voce che gli diceva di mostrare quell’emblema sugli scudi delle sue schiere. Udì: In hoc signo vinces, sotto questo segno vincerai, e vide sovrapposte le iniziali greche X e P, ovvero “XPISTOS” (Christós). Costantino così fece. Impugnò la spada e diede ascolto al Cielo: vinse e tutto si trasformò.

 

 

La prima rivoluzione fu un rifiuto. In contrasto con il protocollo dell’epoca e sollevando lo stupore di tutti, il generale non celebrò il suo trionfo salendo sul Campidoglio per ringraziare gli dèi. Testa e cuore gli dicevano che non erano stati i numi romani ad avergli assicurato la vittoria, bensì la visione di Gesù. Perciò – come scrive Dante – non dovevano essere quelle “false e bugiarde” divinità a godere della sua riconoscenza. E la cerimonia non si fece. Nel 313 Costantino rese ufficiale il suo grazie al Cielo. Quell’anno firmò il celebre editto col quale venne estesa la libertà di culto in tutto il regno, si tolsero le catene al cristianesimo e si mise fine alle persecuzioni dei fedeli della croce. La musica del Cielo era cambiata: era stata posta la prima pietra della Roma cristiana.

 

 

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