• 29 Novembre 2024 0:45

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Ducati, il ritorno di Alvaro Bautista in MotoGP

Ago 16, 2023

Alvaro Bautista tornerà a correre sul Sepang International Circuit per il MotoGP  della Malesia. Il pilota spagnolo sarà in sella alla Ducati Desmosedici GP del team Aruba.it Racing. Bautista e il team voleranno in Malesia dal 10 al 12 novembre 2023. Nello specifico, due settimane dopo la conclusione del campionato del Mondo Superbike prevista a Jerez de la Frontera (Spagna) nel week end 27 – 29 ottobre. Quella annunciata, sarà la terza Wild Card della stagione 2023 per Ducati, dopo il Mugello a maggio e la prossima di Misano a settembre con Michele Pirro.

Il ritorno in MotoGP: Wild Card in Malesia

Il Campione del Mondo in carica e attuale leader della classifica WorldSBK tornerà a correre in MotoGP. Lo farà una settimana prima di compiere 39 anni. L’ultima apparizione di Alvaro Bautista in top class risale a Valencia (Spagna) nella stagione 2018. Già campione del mondo della classe 125 nel 2006 su Aprilia, nella MotoGP ha corso otto stagioni – dal 2010 al 2018 – per Suzuki, Honda, Aprilia e Ducati.

Il miglior piazzamento è stato il quinto posto nel 2012 su Honda mentre solo tre podi hanno caratterizzato la sua carriera nella categoria. San Marino e Giappone nel 2012, Francia nel 2014, le uniche gioie sul gradino più basso. In entrambe le sue due stagioni in Ducati solo un dodicesimo posto finale in classifica. A chiudere l’esperienza, il ritiro dopo sette giri nel Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana nel 2018. Con molta probabilità questo 2023 sarà diverso, a testimoniarlo i dati sorprendenti dei primi due test sulla GP23.

Sono davvero felice di poter disputare la Wild Card MotoGP a Sepang, una pista che mi piace moltissimo e sulla quale sono contento di tornare dato che non è presente nel calendario di WorldSBK. I test con la Ducati Desmosedici GP hanno dato indicazioni positive: il feeling è stato buono e mi sono divertito. Questa gara in MotoGP rappresenterà per me un bonus e non una priorità“. Il commento di Alvaro Bautista alla notizia della partecipazione al prossimo MotoGP di Malesia.

Il MotoGP di Sepang

A Sepang in Malesia a novembre, Bautista proverà a riprendersi una rivincita personale. Proverà il riscatto su un circuito che in realtà non gli ha mai regalato grandi gioie in passato, quinto nel 2010 e nel 2013, ritirato nel 2014. Una pista tristemente famosa anche per il terribile incidente in cui ha perso la vita Marco Simoncelli nel 2011. Il tracciato più largo di tutti, quello più personalizzabile di tutto il motomondiale in termini di traiettorie. In tutto saranno 5.543 metri di lunghezza, con tante importanti staccate degne di nota. La temperatura e l’umidità saranno fattori fondamentali da considerare in termini strategici di gara.

Nella diciannovesima prova del motomondiale del 2022, la vittoria è andata a Francesco Bagnaia su Ducati Desmosedici con il tempo di 40’14.332. Il secondo posto sempre dello scorso anno, fu conquistato da un altro pilota su Ducati Desmosedici, Enea Bastianini di Gresini Racing con +0.270 sotto la bandiera a scacchi. A chiudere il podio tutto tricolore, la Yamaha di Fabio Quartararo con oltre 2 secondi di distacco.

Sempre sul Sepang International Circuit si sono già disputati lo scorso marzo, i primi test ufficiali della stagione 2023. In quell’occasione la Ducati aveva dimostrato di avere la moto migliore. Il miglior tempo assoluto è stato segnato da Luca Marini pilota del team Mooney VR46. Impressioni positive anche dall’Aprilia con le ottime performance di Maverick Vinales, mentre Yamaha, Honda e KTM erano già in forte sofferenza.

Prova di forza del campione della SBK

Il pilota in forza al team Aruba.it Racing – Ducati è attualmente impegnato in WorldSBK. Campione in carica 2022, anche in questo 2023 sta dettando la sua legge in pista con 18 vittorie in 24 gare. Nuovo record assoluto in termini di successi stagionali per lo spagnolo e top six dei vincitori più anziani. La media punti per Round è di 53.38, nel 2022 era stata di 50.08. Abbattuto anche il traguardo di 50 vittorie nel WorldSBK, tutte con Ducati, come lui solo Jonathan Rea (119), Carl Fogarty (59) e Troy Bayliss (52). Troppo distanti e al momento troppo poco pericolosi i rivali, il turco Toprak Razgatlioglu su Yamaha e il britannico Jonathan Rea su Kawasaki.

Non è dello stesso avviso Paul Denning, Team Principal del Pata Yamaha Prometeon WorldSBK che ha pubblicamente dichiarato: “Penso che la lotta per il titolo sia ancora aperta e Most lo ha dimostrato, sia positivamente che negativamente“. Mancano ancora quattro Round, ovvero 12 gare con 248 punti in palio tra Magny-Cours, Aragon, Portimao e Jerez. Bautista corre verso la riconferma ma mai dire mai.

Sul proseguo della stagione il pilota dichiara nell’ultimo comunicato Ducati: “Dobbiamo rimanere focalizzati sul campionato WorldSBK, che è l’unica cosa che conta adesso. Voglio rimanere concentrato per questa ultima parte di stagione che sarà molto impegnativa, con tante gare in poco tempo. Il feeling con la Panigale V4R è buono e spero di continuare su questa strada. Poi, quando la stagione sarà finita, penseremo ad andare in Malesia a divertirci. Adesso farò un po’ di vacanze e poi ci vedremo a Magny-Cours“.

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