D’altronde — com’ stato spiegato — l’esecutivo non espressione dei partiti ma un governo del presidente, dettaglio che stronca le ambizioni di quei leader, da Salvini a Zingaretti, che meditavano di farne parte. Il Consiglio dei ministri dovrebbe essere composto per met da donne e per l’altra met da uomini. E qui sostanzialmente finiscono le informazioni concesse alle forze politiche, dove c’ ancora chi si ostina a seguire il messale laico di altre liturgie. Noi non daremo nomi secchi a Draghi, ha detto ieri sera il vicesegretario del Pd Orlando. In realt al comitato politico del suo partito, Zingaretti ha spiegato altro, specificando che i dicasteri di peso saranno in mano ai tecnici, mentre i politici serviranno a stabilizzare l’esecutivo.