AGI – La Borsa di Parigi è la peggiore in Europa, travolta dall’esito delle elezioni europee che hanno innescato un terremoto politico dopo che il presidente francese Emmanuel Macron ha deciso di sciogliere l’Assemblea Nazionale e chiesto un voto anticipato a seguito della vittoria schiacciante del partito di estrema destra di Marine Le Pen. La lista Rassemblement National, guidata da Jordan Bardella, è risultata in testa alle urne in Francia, con circa il 32% dei voti. Il partito Renaissance del presidente Macron ha raccolto solo il 14,5% circa.
L’indice di riferimento francese Cac 40 cede oltre il 2% a 7.837,38 punti a metà seduta. Venerdì l’indice aveva chiuso in calo dello 0,48% dopo la pubblicazione di dati sull’occupazione statunitense piu’ forti del previsto, che hanno allontanato la prospettiva di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed).
Il settore bancario è stato il più colpito da questo clima di incertezza: Sociéte’ Générale è scesa del 5,19% a 24,66 euro, Bnp Paribas del 4,82% a 63,12 euro e Crédit Agricole del 3,69% a 14,10 euro. Seguono le società i cui ricavi dipendono in parte dai contratti di concessione firmati con il governo: Eiffage è scesa del 5,76% a 93,90 euro e Vinci del 3,88% a 106,45 euro. Anche Adp, gestore degli aeroporti parigini, è sceso del 4,29% a 122,60 euro.