Dopo un Natale senza particolari problemi meteorologici, cambiano le cose da Santo Stefano in poi.
Sul centro e sul nord Italia è in arrivo un’ondata di maltempo. Dalle prime ore del 26 dicembre e per le successive 24-36 ore sono previste precipitazioni persistenti sulla Liguria centro-orientale. Dalle prime ore di mercoledi 27 invece precipitazioni abbondanti interesseranno anche il Piemonte, la Lombardia settentrionale, il Trentino Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia, la Toscana, l’Umbria, il Lazio e l’Abruzzo.
Le precipitazioni assumeranno carattere nevoso intorno ai 300 metri sui rilievi nord occidentali e superiore a 1000 metri sulle altre aree alpine. Venti di burrasca dai quadranti occidentali su Sardegna e dai quadranti meridionali su Liguria e Toscana in successiva estensione al Lazio, alla Campania e alle coste del veneto, del Friuli venezia Giulia, dell’Abruzzo, del Molise, della Puglia meridionale e della Sicilia.
L’Aeronautica militare prevede, dalla tarda mattinata di mercoledi 27 dicembre, uno stato del mare molto agitato su mare e canale di Sardegna in ulteriore intensificazione fino a grosso; molto agitato il Tirreno centrale, in successiva estensione a Tirreno meridionale, Adriatico centrale e Ligure.