AGI – Campari crolla in Borsa, cedendo il 15% dopo i conti trimestrali diffusi ieri. Deutsche Bank ha tagliato il target price del colosso degli spirits a 8,5 euro da 9,7; Barclays lo ha fatto scendere da 8,4 a 7,8 euro mentre Jp Morgan lo ha ridotto a 6 euro da 7,80.
La società ha chiuso il periodo gennaio-settembre con ricavi netti in aumento ma il margine operativo lordo rettificato è sceso da 601,3 milioni a 590,7 milioni di euro (-1,8%) e di conseguenza, la marginalità è passata dal 27,3% al 25,9%.
Nei primi 9 mesi l’utile ante imposte rettificato è stato di 452,1 milioni di euro, in calo del 4,6% rispetto ai 473,8 milioni contabilizzati nello stesso periodo dell’anno precedente. Giù anche l’utile ante imposte contabile, pari a 423 milioni di euro. Inoltre, è prevista entro il primo semestre del 2025 la scelta del nuovo amministratore delegato dopo le dimissioni di Matteo Fantacchiotti.