MILANO – Domenica sera ha salutato la squadra, oggi invece rassegnerà le dimissioni e, con ogni probabilità, arriverà anche il comunicato ufficiale: Leonardo non sarà più il direttore generale dell’area tecnico-sportiva del Milan. E il Diavolo sarà sempre di più di Gazidis.
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Lo era già, visto che l’ad sudafricano ha sempre avuto in mano tutte le deleghe. Ma era arrivato soltanto a dicembre, non potendo quindi avviare il suo effettivo progetto già nella stagione che si è appena conclusa. Ha fatto solo in tempo ad imporre la sua linea sul mercato, bloccando gli arrivi di Ibrahimovic e Fagregas. E in quell’occasione si sono creati i primi attriti con Leonardo, sfociati poi nell’addio che si concluderà in queste ore.
Progetto non condiviso
Del resto, Gazidis ha avuto mandato da Elliott si sistemare i conti del club, rendendolo appetibili per una vendita che dovrà avvenire nel giro di 3-4 anni. E il percorso che il manager preso dall’Arsenal ha previsto è quello di puntare sui giovani: comprare giocatori al massimo 23enni, crescerli ed, eventualmente, rivenderli in moda da realizzare plusvalenze.
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