AGI – Ha confessato in diretta, davanti alle telecamere di Pomeriggio 5, l’omicidio della madre. Le parole di Lorenzo Carbone – figlio della 80enne trovata morta ieri, all’interno del suo appartamento di una palazzina di Spezzano di Fiorano, in provincia di Modena – sono state raccolte dall’inviato della trasmissione, che ha subito chiamato i carabinieri.
“Sono io, Lorenzo, quello che state cercando. Sono venuto direttamente qua. Non ce l’ho fatta, l’ho uccisa io”, ha ammesso l’uomo, da subito il principale indiziato ma non reperibile fino al momento in cui è apparso davanti alla troupe del programma condotto da Myrta Merlino.
“Non so cosa mi sia passato per la testa, non ce la facevo più, non avevamo litigato”, ha detto al giornalista Fabio Giuffrida, davanti alla casa dove è stato commesso l’omicidio, per seguire gli sviluppi del caso.
“Non avevamo litigato, mia madre era tra la demenza e l’Alzheimer e a volte diceva cose che mi facevano male. Non ce la facevo più, è stato l’istinto, non so perché. Sto male ora, non riuscivo a gestirlo. Non so perché l’ho fatto, non lo so”.
E ancora: “Questa notte sono stato a Pavullo ma non ho dormito da nessuna parte, giravo per strada a piedi. Nascosto no, non mi sono nascosto”.
L’inviato chiama tempestivamente le forze dell’ordine. “Non riesco a stare calmo – ha continuato Carbone, visibilmente sconvolto – La mamma ogni tanto mi faceva un po’ arrabbiare ma non è che diventassi proprio ‘matto’, ecco. Io non ero in cura da nessuna parte. Mi è venuto cosi’, d’istinto l’ho fatto. L’ho strangolata, prima ho provato con il cuscino, poi ho tolto la federa e ho provato con la federa e dopo ho usato i nastrini, i lacci. Non so cosa dire”, ha concluso prima di scoppiare in lacrime.